Siamo quasi arrivati al mese di giugno, il mese delle riaperture. Già dalla settimana scorsa le restrizioni sono state allentate. Il coprifuoco è stato posticipato di un’ora (dalle 22:00 alle 23:00), e i ristoranti hanno potuto accogliere i loro clienti nei tavolini all’aperto.
I numeri del Covid
I numeri relativi ai decessi, ai nuovi contagiati e ai ricoveri, sono buoni e fanno ben sperare nelle riaperture. Tutto ciò è possibile anche grazie alla campagna vaccinale che sta ormai proseguendo senza sosta da mesi. La luce in fondo al tunnel inizia a vedersi in modo chiaro, e la pandemia sembra possa finalmente giungere al termine. Anche il professore Ing. dell’Università di Tor Vergata Luca Andreassi, conferma l’andamento positivo della curva dei contagi: «Tre settimane dalle aperture e non c’è nessun segnale a livello nazionale o locale, che indichi l’insorgere di una qualche forma di controtendenza alla logica del calo. Calano i contagi, calano i decessi, calano le ospedalizzazioni. In maniera schietta ed inequivocabile».
Il grafico del Prof. Fusaro
Il professore Luca Fusaro è Dottore Magistrale in Economia Applicata e Dottore Commercialista e Analista di Dati. Dall’inizio della pandemia globale a stilato diversi grafici sull’andamento del Covid-19. Il grafico sottostante rappresenta il tasso di positività-in percentuale-registrato nelle varie regioni nell’ultima settimana. Come si può notare, la Regione Lazio, con una percentuale di 1,71% si appresta per divenire una delle principali Regioni con il minor tasso di positività di Covid-19 e quindi tra quelle che potrebbero andare a breve in zona bianca. Il calendario attualmente è questo: dal 1° giugno dovrebbero essere in fascia bianca Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, mentre il 7 giugno potrebbero diventare bianche Abruzzo, Veneto e Umbria. La settimana successiva dovrebbero passare di colore e tingersi di bianco anche Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna.