ROMA (ITALPRESS) – “Quel che serve davvero al Paese e avere un governo sostenuto da forze che maturino la piena convinzione che l’opera di ricostruzione sara’ tanto piu’ efficace se tutti lavoreremo nella medesima direzione con forte coesione e lungimiranza. Questo compito deve spettare alla politica intesa con la ‘P’ maiuscola, non puo’ essere affidato a governi tecnici sul presupposto che le forze politiche non siano disponibili ad assumersi la responsabilita’ delle scelte anche molto difficili che il Paese e’ chiamato a compiere”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte, in un’intervista a Il Giornale. “Io sono sempre per un governo politico che ci mette la faccia e dovra’ risponderne agli elettori. Quanto ai governi di unita’ nazionale – aggiunge -, sono formule astratte molto improbabili da perseguire in concreto. Basti considerare le divisioni che ci sono manifestate evidenti anche nella fase piu’ acuta dell’emergenza. In realta’ questo governo sta operando con coraggio e determinazione”, sottolinea il premier. “Questa settimana sono iniziati ad arrivare i bonus sul conto corrente di tanti cittadini. Nei prossimi giorni rafforzeremo il sostegno a famiglie e lavoratori e imprese con un’altra poderosa sterzata economica. Le forze di maggioranza lavorando insieme hanno messo in campo queste varie altre misure ascoltando anche l’opposizione. Se questo governo non fosse forte e determinato sarei il primo a sollecitare una nuova soluzione per non compromettere la realizzazione del bene comune tanto piu’ in questa difficilissima sfida”.
Quanto al Mes, il premier ribadisce che “il governo e la maggioranza sono compatti nel chiedere all’Europa di liberare la sua forza economica, di mettere sul tavolo meccanismi nuovi per una condivisione e una risposta comune all’emergenza economica in atto”, dicendosi convinto che “dal confronto europeo puo’ pero’ venire fuori qualcosa di molto diverso dal Mes attuale. Valuteremo i dettagli di questa nuova linea di finanziamento al momento opportuno e sceglieremo la strada migliore per i nostri interessi nazionali, con una discussione trasparente in Parlamento”. Quanto alla fase 2 per la ripartenza, “stiamo lavorando su alcune proposte di allentamento delle misure, in modo da poter convivere con il virus nei prossimi mesi in condizioni di massima sicurezza, tenendo sotto controllo la curva epidemiologica e le condizioni di stress del sistema sanitario e ospedaliero locale”, assicura Conte, assicurando che “nei prossimi giorni saremo in condizione di offrire a tutti gli italiani un piano chiaro e, quindi, informazioni certe”.
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