Alitalia si mette a disposizione dell’Italia per combattere l’epidemia di Coronavirus, come avvenuto nella giornata di ieri con il trasporto di due milioni di mascherine da parte della famosa compagnia aerea italiana verso la nostra nazione.
Il carico del volo preso in gestione dall’Alitalia era partito dal Brasile, dove lo Stato italiano ha comperato ben due milioni di mascherine protettive da destinare all’emergenza di COVID-19 che sta colpendo tutto il nostro Paese.
Il volo carico di rifornimenti sanitari utili alla limitazione dei contagi della famosa polmonite cinese è atterrato ieri all’alba presso l’Aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”, giungendo sulla pista del famoso scalo romano intorno alle ore 6:20. Rifornimenti arrivati tra la felicità degli addetti ai lavori, ma soprattutto con un’ora d’anticipo sui tempi di svolgimento dello stesso volo: l’aereo proveniente dal Brasile con le mascherine ha anticipato il suo arrivo nella stazione romana di un’ora, con il suo atterraggio che era programmato per le ore 7:15 di ieri mattina.
A sorvolare le distanze tra l’Italia e il Brasile è stato il volo Alitalia AZ 675, che è decollato dall’Aeroporto Internazionale di San Paolo – Guarulhos con un modello aereo di Boeing 777-243ER in livrea SkyTeam.
Il mezzo aereo è stato caricato di ben 5,7 tonnellate di mascherini protettive, che dallo Stato italiano verranno inviate già in queste ore presso i poli ospedalieri della Regione Piemonte.
Aiuti necessari come il pane nella zona piemontese, che come diverse altre Regioni italiane si è dovuta organizzare autonomamente per reperire i materiali sanitari presso dei poli industriali stranieri e muoversi in questo modo per provare ad arginare quanto prima il Coronavirus. Iniziative che si sono ripresentate in maniera analoga anche presso la Regione Lombardia e la Regione Veneto, dove i governatori Attilio Fontana e Luca Zaia hanno dovuto investire determinati fondi verso industrie estere per reperire i giusti materiali al contenimento e il trattamento del COVID-19.