Nuovo caso di Coronavirus a Pomezia. Chiuso in via precauzionale il liceo Pascal. Il papà di uno studente della scuola è risultato positivo al test al nuovo Coronavirus. L’allarme è scattato nella giornata di ieri: l’uomo, avendo riscontrato dei forti sintomi influenzali, come da protocollo, è stato ricoverato allo Spallanzani di Roma. Effettuato il tampone l’esito è stato positivo. Il Comune, mediante il COC, è già al lavoro per attivare tutte le procedure del caso.
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Ore 13.32 – Asl al lavoro per ricostruire la rete dei contatti delle persone contagiate. Il Liceo Pascal di Pomezia rimane chiuso fino a nuove comunicazioni. Nessun provvedimento, per ora, è stato preso per altri istituti.
Ore 13.10 – Positiva al Coronavirus l’intera famiglia dell’agente di Polizia. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino medico diramato dall’ospedale Spallanzani di Roma. Si tratta di un nucleo familiare composto da dalla moglie, due figli ed una cognata, risultati positivi al test. Per questo sono stati sottoposti a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente. A seguito di ciò, in via precauzionale ed in attesa del completamento dell’indagine epidemiologica, sono state sospese – come è noto – le attività didattiche del Liceo Pascal di Pomezia, frequentato da uno dei figli, e le lezioni del Corso di Laurea in Informatica della Università Sapienza di Roma, canale AL, frequentato dall’altro figlio.
Ore 12.00 – Il Sindaco di Pomezia ha indetto una riunione straordinaria con i Dirigenti Scolastici del territorio. L’incontro è in corso.
Ore 11.35 – Dichiarazioni del Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà: «In accordo con la ASL e la Prefettura, è stata disposta la chiusura del liceo Pascal in via precauzionale. I Test eseguiti durante la notte presso l’istituto Spallanzani hanno confermato la positività al COVID-19 di un nostro concittadino.
Sono stati ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria, confermando il collegamento all’epidemia della Lombardia. Si raccomanda di evitare allarmismi, AFFIDARSI ESCLUSIVAMENTE ALLE COMUNICAZIONI UFFICIALI e prendere contatto con il Servizio ASL nei casi previsti dalle linee guida nazionali e regionali. Per ogni riferimento, è a disposizione il sito dedicato del comune di Pomezia che è costantemente aggiornato».
Ore 11.10 – Dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato sul caso del cittadino di Pomezia: «I Test eseguiti durante la notte presso l’istituto Spallanzani confermano la positività al COVID-19 di un poliziotto. Sono stati informati il Prefetto e il Questore. Ricostruiti tutti i contatti stretti e posti sotto sorveglianza sanitaria. Si conferma il link epidemiologico con la Regione Lombardia».
Ore 11.05 – Il Capitano della Compagnia di Pomezia smentisce legame tra controlli dei Carabinieri in città e il nuovo caso accertato di Coronavirus. Falsi messaggi e allarmismo si sono infatti diffusi a Pomezia stamattina e c’è chi, senza riscontro, ha provato ad ipotizzare un legame tra le due cose. Seguiranno aggiornamenti.
Ore 10.34 – Anche la ASL Roma 6 conferma il caso di Coronavirus: «In esito alla confermata positività al COVID-19 del poliziotto di Pomezia, la ASL Roma 6 ha dato indicazioni al Comune di procedere ad una sospensione temporanea delle attività didattiche presso il Liceo Pascal di Pomezia al fine di completare l’indagine epidemiologica».
Ore 9.27 – L’uomo trovato positivo al Coronavirus è residente a Torvaianica, nella zona di Martin Pescatore. Si tratta di un agente di Polizia in servizio presso il Commissariato di Spinaceto.
Ore 8.31 – Pubblicata la nota del Comune di Pomezia che conferma quanto riportato in esclusiva dal nostro giornale. Di seguito il testo: «Si comunica che è stato accertato un caso positivo al Coronavirus di un cittadino di Pomezia attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. Sono in corso gli accertamenti sui familiari, tra cui uno studente dell’istituto superiore Pascal. Si informa la cittadinanza che si sta predisponendo, in via precauzionale, la chiusura della scuola. Si raccomanda di evitare allarmismi».
