Il termine ansia è ormai usato in modo talmente comune che ha perso molto del suo significato, ma coloro che hanno un disturbo serio, sono a conoscenza della pericolosità.
Anzi possiamo dire che le persone ansiose sviluppano, con gli anni e con il tempo, problemi cardaci, psicologici, sono soggetti a forme di depressione, arrivano a degli attacchi di panico. Quest’ultimi sono delle situazioni di alterazione della realtà che si palesa con disorientamento, con alterazione visiva o dell’udito. Alcuni hanno dichiarato che è come andare sulle montagne russe, altri invece, quando hanno superato l’attacco, hanno affermato che non si aveva il senso degli spazi, delle dimensioni, della distanza e perfino dei suoni che erano “echeggianti”.
Dunque l’ansia è una cosa seria e chi ne soffre deve imparare a controllarla oppure ad avere una qualche attività preventiva per riuscire a capire se a breve si ha un attacco di ansia. Non è un lavoro semplice perché occorre lavorare molto su sé stessi, ma non è impossibile
Inoltre non è detto che l’ansia si possa sedare solo con dei farmaci. Anzi le cure migliori sono quelle date da medicine omeopatiche, da tecniche di rilassamento e meditazione, in poche parole da una cura naturale.
Sintomi e come sapere se si è ansiosi
Curiosamente, in uno studio che ha preso in considerazione diverse persone, si è scoperto che la vera persona ansiosa, crede di non essere tale. Anzi ha la convinzione di non essere ansioso e si arrabbia se qualcuno dice il contrario.
Come mai? Questa è una forma di autodifesa che scatta in qualsiasi persona che dichiara di essere indipendente e autonoma, essa non vuole essere vista come fragile e indifesa.
Tu sai se sei ansioso? Hai in famiglia una persona ansiosa? Allora non ti devi sentire attaccato e non si deve attaccare. L’ansia ha una serie di sintomi che sono facilmente identificabili come la tachicardia, l’affanno, un senso di vuoto mentale. Ci si sente sempre in allarme o pericolo. I cambiamenti sono assolutamente impossibili da fare. Ci si struttura una propria quotidianità che non viene mai alterata. C’è la sensazione di essere sempre osservati e giudicati.
A livello di salute l’ansia sfocia in alcuni comportamenti che sono dati da frequenze cardiache accelerate, continui sbalzi di calore o di pressione. Stanchezza cronica. Crampi allo stomaco. Fiato corto o affanno nonostante non si stiano facendo degli sforzi fisici e tanto meno sportivi. Inoltre c’è tremore, sudorazione, nausea, formicoli alla bocca e vertigini.
Come controllare l’ansia
Il Controllo ansia non avviene a comando. Si deve iniziare a fare un primo lavoro che è di autoconsapevolezza. Prima di tutto è utile modificare la propria routine, fare meditazione e camminare all’esterno. Fare una passeggiata ci mette in condizioni di avere diversi problemi che sono poi da risolvere immediatamente.
Disegnare è un modo per distendersi ed esprimersi, ma anche per controllare l’ansia che accumuliamo durante la giornata. Inoltre, se si hanno degli attacchi molto forti, allora è bene che ci si rivolga ad un medico psicologo per avere una terapia che sia naturale e non farmaceutica per rispondere in modo indipendente a questi stati ansiosi.