Nel fine settimane, grazie ai controlli a tappeto sul litorale romano sono finite in manette 5 persone. L’attività sul territorio è stata svolta dai Carabinieri di Ostia, per la prevenzione e repressione dei reati.
Il grande impegno dei Carabinieri è affiancato dalla collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma, dei militari dell’8° Reggimento “Lazio”, nonché di un velivolo di Carabinieri di Pratica di Mare.
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I fatti di ieri sera
Nella serata di ieri, i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione per rumori molesti, presso un’abitazione di Dragona. Sono stati identificati i 3 occupanti dello stabile, tutti poco più che ventenni: di cui due italiani ed un ecuadoriano. I tre ragazzi, alla vista dei militari, hanno assunto un atteggiamento nervoso e preoccupato, che ha subito insospettito i Carabinieri. Indetta così la perquisizione dell’intero appartamento sono state rinvenute molteplici dosi di hashish: già pronte per essere vendute.
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Rinvenuto anche il materiale per la pesa ed il confezionamento, nonché la somma di oltre 1.000 euro in contanti. I tre pusher sono finiti in manette e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di udienza. Lo stupefacente, il denaro ed il restate materiale sono stati sequestrati.
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Gli arresti ad Acilia
Un altro spacciatore è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Acilia. L’uomo, un disoccupato 36enne, era stato notato dai carabinieri mentre effettuava uno strano andirivieni dall’interno della sua abitazione. E’ stato fermato e sottoposto ad una perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire all’interno della sua camera, circa 30 grammi di droghe di vario genere.
Erano già suddivise in dosi, accompagnate da materiale per il confezionamento ed oltre 1.000 euro in contanti. Lo spacciatore è stato ristretto agli arresti domiciliari.
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Sempre ad Acilia, i Carabinieri, hanno riconosciuto e bloccato un 44enne di origine romena. L’uomo, senza fissa dimora, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Civitavecchia. Il 44enne dovrà scontare oltre un anno di reclusione per porto abusivo di armi e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato dunque arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Frosinone.
