L’Inps, al fine di agevolare l’accesso alla pensione ed aumentare l’importo di quest’ultima, ha deciso di riconoscere i contributi gratis per determinati periodi in cui si è verificata l’interruzione delle attività lavorative.
Quello che può sembrare incredibile è che l’INPS riconosce tali contributi anche per periodi che corrispondono a congedi di maternità avvenuti al di fuori di rapporti lavorativi. Ecco come presentare domanda per avvicinarsi alla pensione.
Contributi gratis: per chi e come fare domanda
Oggi il settore lavorativo appare sempre più complesso e per arrivare ad una stabilità lavorativa accettabile ci si impiegano molti anni. E se alla difficoltà di trovare lavoro combiniamo anche tutte quelle situazioni che vanno a caratterizzare le nostre vite, l’accesso ad una pensione pare essere sempre meno vicino. Sono tante infatti le situazioni di tipo personale che determinano l’interruzione oppure la sospensione dell’attività lavorativa. A tal proposito il legislatore vuole dare la possibilità ad alcuni di riscattare alcuni periodi che non sono coperti da contribuzione.
I contributi da riscatto sono destinati a coprire, a spese del richiedente, determinati periodi specificatamente indicati da parte della legge in cui manca la contribuzione. In questa situazione il lavoratore deve effettuare una domanda presso l’Inps per poi effettuare il versamento relativo. Oltre a questi contributi però, il legislatore prevede contributi figurativi che non comportano nessun onere per il lavoratore.
L’accredito dei contributi è previsto per i soggetti che sono iscritti all’FPLD e per le forme previdenziali esclusive e sostitutive per invalidità, vecchiaia e per i superstiti dell’AGO. Di conseguenza per questi lavoratori il periodo corrispondente al congedo per maternità che si è verificato al di fuori del rapporto lavorativo è considerato valido per i fini pensionistici.
Per presentare la domanda è necessario compilare un apposito modulo che è disponibile presso il portale web dell’istituto. Dopodiché bisogna presentarla agli uffici INPS del proprio territorio allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di certificazione per quanto riguarda la data di nascita del proprio bambino insieme ai propri dati anagrafici.
L’INPS agevola le mamme
L’INPS ha deciso di accreditare contributi figurativi per i periodi in cui lavoratore si trova costretto a dover interrompere la propria attività lavorativa a causa di vari motivi. Una parte dei contributi figurativi vengono accreditati dall’INPS in maniera automatica, mentre altri devono essere necessariamente richiesti da parte del lavoratore. Fra questi rientrano anche periodi relativi al congedo per maternità che si sono verificati fuori da rapporti lavorativi.
Si tratta quindi di contributi gratis, nei confronti delle mamme, che sono stati riconosciuti dall’ufficio Inps tramite domanda presso l’INPS competente nel proprio territorio. Le dirette interessate però per ricevere questa opportunità devono avere cinque anni di contributi effettivi nel momento in cui presentano la domanda di accredito. Per raggiungere questo requisito deve concorrere ogni tipologia di contribuzione derivante da attività lavorative subordinate.