Mettersi alla ricerca di un nuovo lavoro, magari dopo tanti anni di inattività o dopo aver passato tanto tempo all’interno dello stesso luogo, può essere un’esperienza entusiasmante ma può creare qualche timore. Trovare nuove offerte di lavoro non è tuttavia così difficile come si pensa, ciò che crea timore è l’incertezza relativa all’interesse che la nuova azienda potrebbe avere nei nostri confronti. È automatico che una serie di domande sorgano nella mente di chi cerca, come: “il curriculum vitae è ancora buono”? “Questo lavoro potrebbe fare al caso mio”? “Avrò le giuste competenze”? “Mi chiameranno”?
Molte delle risposte a queste domande dipendono in gran parte dalla nicchia in cui si è inseriti a livello lavorativo, dalle competenze acquisite nel corso della propria vita e anche da come ci si andrà a porre nei confronti della nuova situazione lavorativa.
Chiaro è che le certezze sono poche, ma ci sono dei piccoli accorgimenti da prendere per semplificare la ricerca e aumentare le possibilità di essere chiamati per un primo colloquio conoscitivo, che magari potrebbe portare a ottenere un nuovo posto di lavoro.
Cosa fare per semplificare la ricerca
Per prima cosa è necessario fare chiarezza all’interno della propria mente: volete rimanere nel vostro settore di riferimento oppure avete voglia di cambiare e buttarvi in una nuova avventura?
Questo aspetto è fondamentale perché permetterà anche di definire che tipo di azienda si sta cercando. Una volta appurato questo, occorre fare una cernita di tutte le aziende che operano nell’ambito scelto. Farlo è più semplice di quanto si pensi perché, oltre al grande supporto che ci arriva dal web, tutte le aziende italiane sono censite dallecamere di commercio e sul loro sito si possono trovare praticamente tutte. Una volta individuate quelle che fanno al proprio caso, è bene iniziare a organizzarsi facendo una lista di tutte quelle che si ha intenzione di contattare; prima di inviare il curriculum è giusto ricontrollare e revisionare questo elenco, modificandolo in base alle nuove competenze acquisite, magari con corsi di formazione fatti durante il periodo di inattività. Studiare e non rimanere fermirappresenta sempre una carta vincente su un curriculum, specie agli occhi dei selezionatori, perché indicano come si sia persone intraprendenti e con tanta voglia di fare.
Puntare sul CV e sul personal branding
Il curriculum vitae è lo strumento più importante che ha a disposizione chi è alla ricerca di un nuovo lavoro. Rappresenta un vero e proprio biglietto da visita ed è per questo che non può essere assolutamente trascurato.
Non bisogna mai credere, per cominciare, che un unico curriculum vada bene per tutte le aziende. È necessario studiare bene il settore di riferimento e, in particolare, le ditte individuate, per fare in modo che il proprio curriculum sia adeguato alle esigenze dell’azienda. Chiaramente non bisogna mai scrivere il falso, ma semplicemente mettere in risalto le caratteristiche possedute e che siano più in linea con quelle che l’azienda ricerca. È importante non dimenticare di allegare una lettera di presentazione; questa è di fondamentale importanza per far capire ai selezionatori chi si è, cosa si cerca e quali sono i propri obiettivi lavorativi.
Molto importante è aprire un profilo su LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro, su cui tante aziende cercano candidati andando a spulciare le loro competenze. È quindi preferibile aggiornare periodicamente il proprio profilo rendendolo chiaro e professionale.