La campagna vaccinale continua senza sosta, anche se, in base alle ultime disposizioni, il vaccino AstraZeneca, sarà somministrato solamente agli over 60. I malumori sono tanti e le incomprensioni ancor di più. Ma quali sono le differenze tra i vari vaccini? Qual è la loro efficacia? Cosa cambia esattamente tra l’uno e l’altro? Vediamolo insieme.
La situazione vaccinale
Intanto, per cominciare, bisogna fare un passo indietro e comprendere al meglio a quale punto sia la situazione “vaccini” contro il coronavirus. Al momento in base alle ultime disposizioni, il vaccino AstraZeneca, sarà somministrato solamente agli over 60: “Nuove disposizioni del Ministero della Salute su AstraZeneca” ha commentato Alessio D’Amato Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria, “le vaccinazioni procedono regolarmente, in maniera ordinata, nessun disagio riscontrato. Grande richiesta di chiarimenti da parte degli utenti soprattutto su richiami AstraZeneca, i nostri operatori stanno fornendo tutte le informazioni del caso. Da oggi, su disposizione del Ministero della Salute, il vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) viene somministrato esclusivamente ai cittadini over 60 (a partire dai 60 anni già compiuti). Tutte le prenotazioni sono confermate.”
I vaccini a confronto
Nell’ H3 Surgical Team, sito di divulgazione scientifica che vuole informare ma anche “fornire strumenti didattici integrativi ai giovani colleghi e agli studenti universitari”, è presente un’area dedicata alla situazione Coronavirus, e in questa anche “le card” sui vari vaccini, che spiegano in modo semplice e lineare tutte le differenze tra questi ultimi e le caratteristiche peculiari di ognuno di essi. Quelli presi in considerazione sono Pfizer/BioNTech, Moderna, Oxford/AstraZeneca, Janssen di Johnson&Johnson, Sputnik V, Novavax, Sinopharm, SinoVac. Nelle Card preparate da H3 Surgical Team verranno indicate: il nome, la provenienza, l’efficacia, il costo, il dosaggio (età e frequenza di somministrazione), e lo stoccaggio, oltre a una breve descrizione del vaccino stesso.