Compri spesso dagli ambulanti abusivi che transito in spiaggia? Fai attenzione, perché potresti rischiare davvero tanto. Ma cosa nello specifico?
Il fenomeno degli ambulanti abusivi in spiaggia negli ultimi anni ha raggiunto delle dimensioni davvero incredibili, ma adesso con il Governo Meloni è arrivata una nuova stretta. Il Ministro Salvini ha annunciato in questi giorni delle novità che interessano proprio questo fenomeno, ovvero quello degli ambulanti abusivi in spiaggia. L’obiettivo è rendere le spiagge sempre più sicure. Ma cosa è stato previsto nel dettaglio?
Le spiagge italiane sono sempre più invase da ambulanti abusivi che vendono ormai praticamente di tutto. Questo fenomeno, così come abbiamo già avuto modo di anticipare, è aumentato a dismisura negli ultimi anni e proprio per questo motivo il governo Meloni sta mettendo in atto tutta una serie di misure per cercare di contrastarlo.
Compri spesso dagli ambulanti abusivi in spiaggia?
L’obiettivo ovviamente è quello di rendere le spiagge più sicure. Per questo motivo saranno impiegate più forze di polizia. Queste dovranno controllare e vigilare le spiagge, evitando che questi venditori ambulanti possano vendere merce contraffatta.
Per far sì che questo possa essere fattibile, sono stati stanziati milioni di euro confiscati alle mafie per pagare gli straordinari agli agenti di polizia e aumentare la loro presenza sulle spiagge e sul territorio italiano.
Il ministro Matteo Salvini ha annunciato questa novità aggiungendo ancora il fatto che questo incremento delle confische, sequestri e arresti il prossimo anno sarà sicuramente maggiore.
Il ministro ha espresso il suo punto di vista al riguardo. Salvini sostiene che ormai è diventato davvero fastidioso andare in spiaggia ed essere costantemente disturbati da venditori abusivi che propongono i propri oggetti che molto spesso sono prodotti contraffatti.
Ad ogni modo, se sei solito acquistare da questi venditori abusivi, da questo momento in poi dovrai fare attenzione perché sono previste anche delle sanzioni per chi compra. Ci sono delle misure che sono già attualmente in vigore.
La nuova stretta del Governo Meloni
Nello specifico, la legge 23 luglio 2009 numero 99 sancisce che è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che va dai €100 fino ai 7.000€, anche l’acquirente che acquista da un venditore abusivo.
Sotto accusa sono gli oggetti venduti di cui spesso sono violate le norme ehm in materia di origine e provenienza. La stretta riguarda nello specifico i prodotti contraffatti, sia che si tratti di abbigliamento che di cd e dvd musicali, orologi, borse, occhiali e tanto altro.
Rischia quindi non soltanto chi vende, ma anche chi compra questo tipo di oggetti. Nel caso in cui qualche oggetto che viene venduto in spiaggia o in strada da venditori abusivi, dovesse risultare addirittura rubato, si rischia anche la denuncia per ricettazione.
La stretta quindi non riguarderà soltanto i venditori, ma anche gli acquirenti sulle spiagge. Il ministro ha fatto un appello ai cittadini, invitandoli a non acquistare dai venditori ambulanti, perché “comprare il falso significa aiutare la mafia”.
L’intervento di Confesercenti
Una volta annunciate queste strette e le novità da parte del ministro Matteo Salvini, a parlare è stato anche Confesercenti. In una nota si legge che la Confesercenti è pronta a collaborare. La speranza è che questo piano spiaggia sicura, ideato e pensato dal Governo Meloni possa essere un primo passo per poter contrastare questo fenomeno che ormai va avanti da tantissimo tempo.
Nella nota si legge ancora che questo abusivismo ogni anno genera un giro d’affari davvero ingente. Si stima che questi ammonti a circa 22 miliardi di euro per un totale di 100.000 irregolari.
Ovviamente queste vendite vanno a danneggiare non soltanto lo Stato ma anche egli esercenti che pagano regolarmente le tasse per poter mantenere le loro attività commerciali. Ed ancora, secondo Confesercenti questo è fenomeno dell’abusivismo, va combattuto ancora con un intervento piuttosto coraggioso ed anche con risorse che siano adeguate.
Bisogna anche educare la gente a non acquistare questo tipo di marce, evitando di alimentare il fenomeno della criminalità organizzata. Insomma, il Governo sembra che stia facendo qualcosa in tal senso, vedremo i dati che saranno diffusi a fine estate 2023 se confermeranno un calo.