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Come si combatte la ludopatia con la tecnologia?

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Se ci pensiamo un momento qual è il “problema dei problemi” delle persone moderne? Oltre allo stress ed all’ambivalenza tra vita sedentaria e frenesia data dal tran tran quotidiano, è possibile notare come il più delle volte, il problema più insormontabile sembra essere la dipendenza verso qualche cosa.

Che si tratti di sostanze stupefacenti, alcolici, Internet, videogiochi, sesso, gioco d’azzardo, la differenza è davvero minima dato che i sintomi presentati risultano essere più o meno gli stessi variando leggermente da caso a caso.

Si può notare dunque un cambiamento nelle abitudini, un vortice di spesa fuori dalla norma, una maggiore aggressività, delle variazioni repentine negli stati d’animo, una perdita di interesse per altro che non riguardi la propria “dipendenza” e così via. Non dobbiamo certo starli ad elencare tutti perché, altrimenti, si farebbe notte inoltrata.

I metodi di aiuto principali per curare, o forse è meglio dire per combattere, le dipendenze sono più di uno. Si è passati da campagne di informazione e sensibilizzazione, soprattutto quelle firmate dal Governo, dall’istituzione di associazioni apposite e dalla creazione di numeri verdi e centri di aiuto per dare una mano a chi è caduto in questo circolo vizioso.

Tra le maggiori cause di dipendenza, al giorno d’oggi, vi è di sicuro il gioco d’azzardo. Infatti, ad aumentare in maniera esponenziale, sono stati certamente i casinò online italiani. Un aumento dovuto anche dal fatto che, con tutte le problematiche legate alla situazione pandemica e tutto ciò che ruota attorno alla straordinaria evoluzione tecnologica e di Internet, sempre più giocatori si sono trovati maggiormente comodi a giocare direttamente da casa propria o in mobilità.

Da ricordare poi che, un altro dei problemi legati a questa tematica, è il continuo nascere di portali e di app non certificati e truffaldini che spariscono immediatamente dopo aver “ripulito” per bene l’ignaro giocatore d’azzardo, ma torniamo a noi. Come è possibile combattere la ludopatia nel 2022?

Un’ottima domanda alla quale hanno già riposto i membri del team di Mindway AI sviluppando una sofisticatissima intelligenza artificiale che è in grado di capire se una persona sta diventando dipendente dal gioco d’azzardo o meno.

La cosa più incredibile è poi che, a prima vista sembrerebbe “contro” i propri interessi, tra i suoi maggiori sostenitori vi sono gli stessi proprietari dei casinò fisici e non. Infatti preferiscono che a giocare siano delle persone responsabili perché, così facendo, continueranno senza il rischio di perdere tutto ai tavoli da gioco.

Ma come funziona esattamente questa intelligenza artificiale in breve? Questa intelligenza artificiale va dunque ad analizzare 14 fattori di rischio (come ad esempio il numero di bonifici annullati, il numero di volte che ci si connette per giocare, i movimenti sul conto e così via) per poi elaborare un punteggio che va da zero a cento.

Tramite questo controllo costante si va ad attivare un sistema a semaforo. La luce rossa vuol dire che il giocatore è già diventato dipendente, quella gialla che si sta indirizzando verso quella direzione e quella verde che va tutto bene e non corre alcun pericolo.

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