‘Ecco come gli agenti di Polizia sono costretti a lavorare per contenere i clandestini positivi che rifiutano il ricovero. Camici per le Forze dell’Ordine, multe e restrizioni per gli italiani ma porti spalancati per gli immigrati infetti che vagano in giro per l’Italia. Tutto questo non è normale’ – lo dichiara il Leader della Lega Matteo Salvini.
https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/10158002443193155
Un post di denuncia su Facebook con tanto di foto che ritraggono le forze dell’ordine con i camici. Questo perché, nella giornata di ieri, lunedì 17 agosto, sono stati trasferiti di forza altri quattro immigrati positivi al virus che non rispettavano le prescrizioni sanitarie all’interno del Centro D’Accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa.
Mondo Migliore di Rocca di Papa: trasferiti di forza 4 immigrati positivi
‘Le operazioni di trasferimento sono state eseguite dal Reparto Mobile della Polizia di Stato, coordinato dalla Questura di Frascati, insieme alle altre Forze di Polizia del territorio. Un intervento finalizzato al rafforzamento della sicurezza sia all’interno della struttura che all’esterno. La nostra attenzione sulla situazione è massima e costanze, su Mondo Migliore e su tutto il territorio comunale. La salute e la sicurezza delle persone sono e rimangono primo posto. La determinazione con la quale abbiamo preteso il controllo sanitario interno, la sorveglianza lungo il perimetro e il trasferimento dei positivi e dei facinorosi sta garantendo la tutela della salute e della sicurezza pubblica’ – spiega Veronica Cimino, vicesindaco di Rocca di Papa.
Nei giorni scorsi si erano verificati problemi di ordine pubblico. Molti immigrati avevano provato ad allontanarsi e tanti sono stati i momenti di tensione nella struttura. Veronica Cimino aveva più volte ribadito alla Prefettura di Roma la necessità di trasferire tutti i soggetti positivi perché ‘Il CAS non può diventare centro Covid’.
Nella giornata di oggi – come ha reso noto il vicesindaco Cimino – verranno ripetuti i tamponi su tutti gli ospiti e gli operatori del Centro.
