Una giovane donna civitavecchiese è stata denunciata dalla Polizia di Stato per oltraggio, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Gli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, sono intervenuti presso l’abitazione della ragazza a seguito della richiesta di ausilio da parte del personale del 118.
I paramedici hanno riferito che al loro arrivo in casa avevano trovato la 24enne in cucina che discuteva animatamente con i genitori, i quali avevano richiesto il loro intervento poiché la figlia era rincasata particolarmente agitata ed aggressiva.
La giovane, alla vista dei sanitari, per sottrarsi alle cure mediche, ha iniziato a colpirli con pugni e calci per poi afferrare un coltello da cucina e scappare nella propria camera.
Appena il personale del 118 l’ha raggiunta, lei li ha minacciati brandendo il coltello e opponendosi al loro intervento.
A questo punto il medico del 118 ha richiesto l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a disarmare la giovane, permettendo ai sanitari di prestarle le cure mediche: la 24enne è stata trasportata in ospedale e ricoverata.