Nuovo sequestro da parte della Polizia Locale di Cisterna di un veicolo con targa estera contraffatta. Nel pomeriggio di martedì 15 gennaio, durante un posto di controllo in Via Appia sud, la pattuglia provvedeva al controllo di un’autovettura di marca Jaguar con targa estera. Notato come il veicolo fosse immatricolato nella Repubblica di Bulgaria ma con caratteri tipici di una targa tedesca, gli operanti hanno ritenuto di dover approfondire la vera nazionalità del veicolo e se lo stesso fosse in regola con le norme sulla circolazione stradale.
Il conducente, F.M. classe 1955, italiano nato a Bari e residente a Terracina, non era in grado di esibire alcun documento di immatricolazione del veicolo, anzi cercava di aggirare l’approfondimento dei controlli esibendo una targa di prova che risultava scaduta. Condotto presso il Comando in Corso della Repubblica, dalla consultazione delle banche dati emergeva una situazione preoccupante: il veicolo stava circolando al di fuori di ogni regola sulla circolazione stradale.
Questo, infatti, era immatricolato in Italia fino a luglio 2018 per poi essere radiato, invece entrambe le targhe sono risultate integralmente falsificate, anzi, quella applicata sul mezzo risulta effettivamente appartenere ad un veicolo Jaguar immatricolato in Bulgaria ma con un diverso numero di telaio. Ciò, pertanto, denota l’intento di aggirare un eventuale controllo poco approfondito. Il veicolo quindi risultava non immatricolato, sprovvisto di copertura assicurativa e delle targhe proprie.
Il conducente collezionava così diverse violazioni al Codice della Strada per un importo di oltre 1.500,00 euro di sanzioni oltre al sequestro del veicolo successivamente confiscato con provvedimento del Prefetto.
Il conducente è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina per il reato di contraffazione ed uso di targa falsa. Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti finalizzati a scoprire la provenienza del veicolo. “A seguito delle nuove normative in tema di circolazione dei veicoli esteri – afferma il comandante della Locale Raoul De Michelis – abbiamo intensificato i controlli alla circolazione stradale e in meno di due mesi è il secondo caso di targhe estere false accertato dal nostro Comando. Situazioni del genere sono preoccupanti perché nascondono situazioni illegittime e favoriscono l’utilizzo di tali veicoli per commettere altri crimini in quanto diventa poi difficile individuare i reali responsabili della loro circolazione. L’attività di controllo preventiva dunque è per noi fondamentale e su questa continueremo ad operare. Un plauso va ai nostri agenti impegnati quotidianamente nelle strade della città”.