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Ciò che emerso durante gli scavi è sorprendente, accaduto proprio in questa regione

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Emerso durante gli scavi

Quello che è emerso durante gli scavi è stato davvero sorprendente. Ma in quale zona e soprattutto in quale regione?

Non è di certo una novità il fatto che in seguito agli scavi, in alcune zone si sono effettuate delle scoperte davvero incredibili. Proprio grazie a queste operazioni, nel tempo, sono venute alla luce delle aree risalenti all’età romana e non solo.

Oggi vogliamo parlarvi nello specifico di ciò che è emerso durante gli scavi nella Villa dei Quintili, che per chi non lo sapesse si trova all’interno del Parco dell’Appia antica.

Si tratta quindi di una scoperta davvero sorprendente che è avvenuta nella regione Lazio. Ma di chi è scoperta si tratta?

Ciò che è emerso durante gli scavi è sorprendente

Non tutti forse sanno o sono a conoscenza del fatto che a circa 5 km dalla regina viarum è presente un tesoro davvero inestimabile.

Durante le operazioni di scavo nella Villa dei Quintili all’interno del Parco dell’appia Antica è venuta fuori un’antica cantina di portata Imperiale.

Queste operazioni di scavo sono state condotte esattamente tra il 2017 e il 2018 all’interno della Villa dei Quintili nel Parco dell’Appia antica.

Nonostante siano trascorsi diversi anni i risultati di questi scavi sono stati pubblicati su Antiquity, con un articolo scritto e firmato dal famoso archeologo Emily Dodd.

Quest’ultimo ha ricoperto un ruolo molto importante ovvero quello di assistente alla direzione della British School at Rome.

Si tratta anche di un esperto di Antica produzione di vino. Ad ogni modo, a seguire i lavori è stato anche Riccardo Frontoni e Giuliana Galli, i quali avevano avviato gli scavi mettendosi alla guida del Parco Archeologico dell’Appia antica.

parco appia antica
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Scavi nel Parco dell’Appia Antica

Gli scavi quindi, sono durati circa un anno ed i risultati davvero sorprenderti, non soltanto in termini di qualità ma anche di significato.

È venuta fuori quindi un’ antica Cantina di carattere Imperiale e quello che ha sorpreso maggiormente è stata la qualità e la ricerca dei materiali utilizzati per l’effetto scenografico.

È stato possibile anche capire quale meccanismo venisse utilizzato per la produzione del vino e questo processo è stato anche ricostruito nei minimi dettagli.

Era presente un meccanismo di produzione che dava la possibilità di passare direttamente dalla fase della pigiatura, a  quella che era la mescita.

Questa scoperto è stata quindi effettuata all’interno della Villa dei Consoli Quintili. Per chi non lo sapesse quest’ultima è una proprietà che si trova lungo la via Appia Antica e ed è grande all’incirca 24 ettari.

In seguito alla morte dei Consoli Quintili, i quali sono stati uccisi nel II secolo d.C, la proprietà di questa villa passò all’imperatore Commodo.

Al giorno d’oggi, non si sa se la cantina sia stata costruita in quel periodo oppure successivamente, ma ciò che è certo è che comunque si tratta di una costruzione di grande importanza.

È anche emerso che questa Villa dei Quintili fosse una piccola città, così come ha spiegato l’archeologo con tanto di cantina che pare venne completata per l’imperatore, per assecondare quelle che erano le sue tendenze e voglie di vino.

Non si sa però se effettivamente sia stato Commodo ad usufruire di questa cantina oppure il suo successore”.

Cantina dalla portata imperiale emersa dagli scavi

parco appia antica scavi
parco appia antica scavi-ilcorrieredellacittà.com

A prescindere da chi sia stato a beneficiarne, questa cantina comunque presentava all’interno ben cinque nicchie, dalla forma rettangolare e semicircolare.

Da questi scavi è emerso ancora che questa struttura avesse al proprio interno una sorta di effetto Fontana da cui poi sgorgava il mosto una volta premuto.

 Questo, in alcune occasioni veniva mescolata con l’acqua attraverso dei rubinetti ben appositi.

Insomma questa struttura fungeva come cantina ed il vino veniva conservato in delle apposite Giare.

Presso questa enoteca era anche possibile fare delle degustazioni molto particolari, assaggiando del vino anche abbastanza pregiato.

Una scoperta davvero molto interessante quindi, quella venuta alla luce con gli scavi effettuati qualche anno fa, in questa zona molto famosa della Capitale.

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