Email, Pec, segnalazioni all’assessore e al Comune. Tante grida di aiuto che, almeno per ora, restano inascoltate. La situazione dei rifiuti a Roma sta sfuggendo di mano e in zona Cinquina-Bufalotta i residenti – esausti e arrabbiati – continuano a lanciare l’allarme. Cittadini disperati e costretti a vivere con cumuli di rifiuti e cassonetti stracolmi. Per non parlare poi dei cinghiali che ‘banchettano’ con la spazzatura.
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“Una situazione assurda – ci spiega Simona – ci ritroviamo tutte le mattine così. Le nostre vie sono piene di spazzatura sparsa dopo il passaggio dei cinghiali. Ho inviato tante Pec alle istituzioni, ma nessuno risponde. Viviamo nel degrado e l’odore è insopportabile‘.
I cittadini continuano a lottare e non si arrendono, nonostante la situazione stia diventando sempre più insostenibile. Hanno messo in piedi una class action (214 famiglie) e si sono rivolti ad un avvocato per fare ricorso contro Ama: l’obiettivo è quello di ottenere il risarcimento per il disservizio grave e prolungato dell’attività di raccolta di rifiuti porta a porta. Nella speranza che i continui, ripetuti e disperati appelli vengano accolti. Simona si sta ribellando in tutti i modi: ‘Ogni giorno segnalo al Comune’ conclude. Eppure, almeno fino ad ora, nulla è cambiato.