Non è nuovo alle forze dell’ordine Roberto Fiore, uno dei protagonisti della protesta No Green Pass in piazza del Popolo di sabato scorso. Nel 1985 viene condannato per il reato di associazione sovversiva e banda armata, ma l’Inghilterra nega l’estradizione. Stavolta, invece, per gli scontri e l’assalto alla sede della CGIL è stato arrestato. Fiore ha 62 anni, è sposato con la spagnola Esmeralda Burgos e ha 11 figli. Ma è conosciuto per essere uno del leader di Forza Nuova. Su Wikipedia la sua pagina è stata bloccata.
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La fondazione di Terza Posizione nel 1978
Insieme a Giuseppe Dimitri e Gabriele Adinolfi, nel 1978 Roberto Fiore fonda il movimento neofascista Terza Posizione. Negli anni Ottanta, però, viene condannato sia in primo grado che in appello per associazione sovversiva e banda armata. Prima che possa finire in carcere, scappa all’estero. E quando, nel 1999, i reati si prescrivono torna in Italia.
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La creazione di Forza Nuova
Il partito di ultradestra Forza Nuova viene fondato nel 1997. Tra gli ideatori c’è Roberto Fiore. Inizialmente è un movimento legato a Fiamma Tricolore, il partito nato due anni prima insieme ad Alleanza Nazionale con la scissione del Movimento Sociale Italiano (MSI). Poi, però, Forza Nuova si stacca da Fiamma Tricolore e diventa un partito autonomo. Nel 2001 si presenta alle elezioni. Le percentuali raccolte alle elezioni sono sempre piuttosto basse, ma per poco più di un anno (tra il 2008 e il 2009) Fiore diventa europarlamentare perché sostituisce Alessandra Mussolini, che era stata eletta alla Camera dei Deputati.