Avevano mangiato a sbafo e poi, sfruttando la loro appartenenza ai Casamonica, non solo non avevano tirato fuori un centesimo ma anzi avevano preteso anche dei soldi. Dietro minaccia s’intende, facendosi forza del nome che portavano. Adesso però quell’apericena costoso per tre esponenti del clan- diviso tra due locali di Latina – è costata loro una nuova condanna a diversi anni di carcere.
Le estorsioni tra piatti prelibati e costose bottiglie di champagne a Latina
I fatti risalgono allo scorso anno. Le indagini erano state coordinate dalla Procura e condotte dalla Squadra Mobile di Latina a seguito dalla denuncia dei due titolari del ristorante, situato nella zona del lido. I tre prima avevano consumato la cena, mangiando e bevendo in tutta tranquillità; poi però, al momento del conto, avevano pensato bene di minacciare i titolari ostentando l’appartenenza al clan dei Casamonica. Infine avevano anche tentato di farsi consegnare del denaro dai ristoratori, circa 700 euro. Un‘estorsione vera e propria dunque senza contare che per la cena avrebbero dovuto ‘sborsare’ all’incirca 16oo euro.
Il giro di estorsioni nel Capoluogo pontino
Ma quella non era di certo la prima volta. Gli imputati si presentavano sempre come Casamonica, si facevano servire piatti costosi e bottiglie di champagne, poi uscivano dal ristorante, con fare provocatorio, senza pagare. Oppure chiedevano altri soldi, come hanno fatto con il receptionist di una struttura ricettiva, vicino a quel ristorante, dove l’uomo si era rifiutato di consegnare il denaro che era in cassa. Un pomeriggio per i Casamonica con diverse consumazioni, anche nei bistrot nel centro storico di Latina, sempre tra provocazioni ed estorsioni. E continue minacce, come a dire che in caso di opposizione alle loro richieste ci sarebbero state gravi conseguenze. E c’è chi ha pagato, ha dato loro 160 euro e gli ha permesso di andare via, perché intimorito, senza pagare cibo e bevande costose, che ammontavano a circa 600 euro.
La condanna per i tre Casamonica
Adesso però è arrivato il conto con la Giustizia, quello sì da pagare. I tre Casamonica, tutti residenti a Roma, hanno ricevuto per quei fatti diversi anni di carcere con pene, a vario titolo, che vanno da tre a cinque anni per estorsione. Oltre che al pagamento di una multa.
Estorsioni tra piatti prelibati e costose bottiglie di champagne: arrestati 3 Casamonica