Castel Romano, campo nomadi: bambini piagati dalla scabbia, casette incendiate e auto rubate, i dettagli dell’operazione di oggi

Stamattina all’alba il personale della Direzione Sicurezza Urbana, ha effettuato nuovi controlli all’interno del campo di Castel Romano, sulla via Pontina #municipio9, impiegando 10 pattuglie. Gli agenti, appartenenti allo SPE (Servizio Pubblico Emergenziale), hanno effettuato numerose verifiche all’interno e all’esterno del campo controllando persone, veicoli in transito e altri veicoli parcheggiati. L’intervento, durato tutta la mattina, ha permesso di individuare quattro veicoli di provenienza furtiva; cinque veicoli sono stati trovati sprovvisti di copertura assicurativa e sono stati sottoposti a sequestro; alcune persone sono state identificate e sulle stesse sono in corso accertamenti. Dalle rilevazioni degli uomini della Sicurezza pubblica emergenziale del corpo di Polizia locale di Roma Capitale, inoltre – riporta ora l’agenzia stampa DIRE – è emerso che 15 moduli abitativi, sono stati distrutti o dati alle fiamme, rispetto al precedente censimento. Una circostanza, verificatasi dopo un periodo di relativa tranquillità tra gli abitanti del campo, che durava da circa tre anni, quando un intero settore del campo, venne annientato da frequenti incendi notturni. 

Campo Nomadi di Castel Romano: resta alto il timore per la scabbia

Ma il blitz ha nuovamente acceso i riflettori sull’emergenza sanitaria nel campo. Nel corso dei controlli infatti, svoltisi stavolta senza incidenti, i nomadi presenti hanno mostrato le schiene piagate dei loro bambini e hanno chiesto l’aiuto della Polizia locale, denunciando l’emergenza sanitaria per una epidemia di scabbia, dovuta, a detta degli stessi, alle sospensioni delle utenze idriche.

(Foto: www.dire.it)