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Cassonetto strapieno di spazzatura, spunta il cartello comico: cosa c’era scritto

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Cartello nella spazzatura

Su un cassonetto pieno zeppo di spazzatura spunta un cartello divertente. Scopriamo cosa c’era scritto in quel cartello e perché era così divertente!

Spesso la gente si diverte a fare delle cose buffe e ridere quando si assiste ad esse è inevitabile. E’ quanto successo con un cartello apparso su un cassonetto colmo di immondizia, dove è stato visto un cartello sul quale era stata apposta una scritta comica. Cosa diceva la scritta? Ecco cosa si leggeva nel cartello e perché era così comico!

L’immondizia fa da padrona a Roma

In una città come Roma, bellissima e ricca di capolavori antichi, è uno scempio vedere che c’è poca attenzione a quello che accade intorno. La spazzatura è al momento il problema più grave in questa città, che da molti anni viene affrontato in vari modi ma mai risolto del tutto.

La gestione dei rifiuti rivela una inefficienza che riguarda sia la raccolta che lo smaltimento. Si verificano sempre gravi ritardi nel prelievo dell’immondizia, non ci sono sistemi adeguati per eliminarla e questo comporta un accumulo di sporcizia lungo le strade che si fa sempre più persistente.

Cassonetto strapieno di spazzatura
Cassonetto strapieno di spazzatura-ilcorrieredellacitta.com

Mancano anche infrastrutture per gestire l’immondizia e se ci sono, come gli inceneritori, nella maggior parte dei casi si tratta di dispositivi inefficienti e obsoleti. Ma il vero problema della gestione della spazzatura sta soprattutto nella cattiva organizzazione.

Anche i vari episodi di corruzione hanno impedito di rendere la situazione migliore. E così continuano ad esserci sempre persone che lasciano qua e là i sacchetti di rifiuti, generando enormi discariche abusive che fanno cadere la città nel degrado più totale.

La gente si diverte a creare scene comiche

E’ chiaro che gli enti competenti devono fare enormi sforzi per far fronte ad una situazione complessa che si trascina da anni. Occorrerebbe impegnarsi con una pianificazione a lungo termine, prevedere infrastrutture e investimenti mirati a gestire i rifiuti e fare in modo che la gente rispetti le regole.

Se da un lato la situazione certamente non è piacevole, dall’altro ci sono cittadini che si divertono a scrivere delle cose per ridere e fare dell’ironia, spesso prendendo anche di mira personaggi importanti. E’ il caso del cartello ritrovato in un cumulo di rifiuti in un quartiere della capitale, che ha scatenati divertimento e ilarità.

Il cartello è stato creato per riflettere e far conoscere la situazione in cui versa la città. In particolare, la situazione in estate peggiora, ma scopriamo cosa è stato scritto su questo cartello che poi è stato pubblicato sui social

Cosa c’era scritto sul cartello

Secondo quanto detto da chi ha visto la scena, dalla spazzatura sbucava un cartello dove c’era scritto “Balla coi topi”. La frase si riferiva ovviamente al famoso film di Kevin Costner di cui è stato protagonista e regista, ‘Balla coi lupi’.

Sul cartello al posto del famoso attore però c’era nientemeno che Roberto Gualtieri, attualmente sindaco di Roma. Non è dato sapere in quale quartiere della capitale è stata vista la scena, ma ad ogni modo appariva davvero comica con la figura di Gualtieri al posto di Costner.

Ma perché questa scritta? Semplice, è facile interpretare il significato di quanto scritto sul cartello. Infatti, come è noto, Roma è oramai una città dove non solo regna la spazzatura, ma è anche piena di cinghiali e topi.

Emergenza rifiuti a Roma
Emergenza rifiuti a Roma-ilcorrieredellacitta.com

Se vengono provocati, i cinghiali sono pericolosi per l’uomo, mentre i topi sono portatori di sporcizia e di malattie, per cui andrebbero eliminati. La situazione a Roma al momento è davvero critica e quindi la gente si diverte a scrivere sui cartelli frasi comiche, per fare allusione a quello che si vede tutti i giorni.

Si spera che al più presto venga trovata una soluzione per quanto sta succedendo nella capitale, ma al momento pare che tutto sia in stasi.

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