E’ iniziato questa mattina il processo d’Appello Bis per l’omicidio di Marco Vannini, il giovane ragazzo di 20 anni ucciso mentre si trovava a casa della fidanzata Martina Ciontoli a Ladispoli.
Oggi si ritorna in aula per il processo d’Appello bis per Antonio Ciontoli, la moglie i due figli, Martina e Federico. Tutto questo dopo la decisione della Corte di Cassazione che il 7 febbraio scorso ha accolto la richiesta delle parti civili e del sostituto procuratore generale e ha dato modo di disporre un nuovo processo per il riconoscimento dell’omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Marco.
Ricordiamo che Antonio Ciontoli era stato condannato a 14 anni in primo grado per omicidio volontario, poi la pena è stata ridotta a 5 anni con l’accusa di omicidio colposo.
Per l’omicidio di Marco Vannini il 29 gennaio dello scorso anno i giudici della corte d’Assise d’Appello di Roma avevano condannato Antonio Ciontoli, il padre di Martina, a 5 anni di reclusione con l’accusa di omicidio colposo. 5 anni contro i 14 che gli erano stati inflitti in primo grado per omicidio volontario. Erano state, invece, confermate a tre anni le condanne per Martina e Federico e per la moglie Maria Pezzillo.
Oggi al via il processo d’Appello bis per l’omicidio del giovane di Cerveteri, ucciso il 18 maggio del 2015.