Case popolari ai Rom, la Raggi: «Fake news, pronta a querelare Giorgia Meloni». Lo ribadisce, dopo la nota di oggi pomeriggio diramata dal Campidoglio, anche il Sindaco di Roma Virginia Raggi. «L’amministrazione non ha messo le case popolari a disposizione dei rom. Se sarà il caso, querelerò Giorgia Meloni che ha diffuso la notizia».
La sindaca di Roma Virginia Raggi è intervenuta in diretta a Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente. Il Sindaco ha smentito quanto sostenuto su Facebook dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, secondo la quale l’amministrazione capitolina assegnerebbe le case popolari ai rom.
«E’ una bufala che è diventata una grande fake news per cui bisogna fare chiarezza», ha dichiarato la sindaca di Roma.
«Da una parte c’è il piano di superamento dei campi rom che portiamo avanti seguendo le linee guida europee, ovvero attraverso il riconoscimento di diritti e doveri in base al principio di uguaglianza e parità». «Dall’altra, c’è la questione delle case popolari che segue una graduatoria che comprende soggetti in possesso di determinati requisiti. La graduatoria non prevede discriminazioni di razza o di etnia e chiunque può iscriversi, se rispetta i requisiti. Ma questo non ha nulla a che vedere con il superamento dei campi rom».
Case popolari ai Rom, la Raggi: «Diciamo che Giorgia Meloni si è sbagliata ma se insisterà dovrò querelarla»
Su Giorgia Meloni. «Chi prova a fare confusione tra questi due fronti o è un ignorante e si è sbagliato, nella migliore delle ipotesi, o è in malafede». Poi l’affondo: «E’ Giorgia Meloni che ha rilanciato questa fake news. Diciamo che l’onorevole Meloni si è sbagliata. Spero che adesso la questione le sia più chiara. Ma se dovesse insistere in questa direzione, purtroppo sarò costretta a querelarla per tutelare l’amministrazione. Io non posso tollerare che sull’amministrazione si dicano tali falsità. Siamo in campagna elettorale ma c’è un limite alle cose che si possono dire e se quel limite si travalica, il rimedio è quello della querela».
Sui campi rom. «Siamo molto attivi per superare i campi rom che furono istituzionalizzati dall’amministrazione di Gianni Alemanno e nei quali le condizioni di vita sono pietose e che costano al Comune svariate decine di milioni di Euro l’anno, senza aver portato beneficio a nessuno. Noi stiamo cercando di riequilibrare diritti umani, situazioni economiche inique e un rigido rispetto delle regole. Questo andrebbe detto, altrimenti si fa propaganda razzista e fascista in una città che, è bene ricordarlo, è medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza, orgogliosamente antifascista».