La vicenda di Ennio nel quartiere Don Bosco di Roma, l’anziano che ha trovato la propria casa occupata da 4 rom quasi un mese fa, ha dato molto da pensare. Tanti sono i lettori che si interrogano su come potersi difendere dagli abusivi. Presentiamo di seguito un breve articolo con alcune indicazioni in merito.
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Casa occupata da abusivi, cosa fare
Per prima cosa è importante sottolineare che il proprietario di casa non si può fare giustizia da sé. Anche se è una parte lesa e si tratta di casa sua non può fare nessuna azione, neppure cambiare le serrature approfittando dell’assenza momentanea degli abusivi. È necessario rivolgersi alle forze dell’ordine, quindi si può agire in ambito penale e/o civile. Scriviamo “e/o” perché una non esclude l’altra, ma anzi possono essere eseguite entrambe. Entriamo nello specifico.
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Ambito penale e ambito civile: cosa fare
Chi occupa una casa abusivamente va incontro a reati penali quali violazione di domicilio, furto, danneggiamento e invasione di terreni. Il procedimento penale può essere piuttosto lungo, arrivando anche a superare i 6 mesi. Al suo termine il giudice emetterà un ordine di sgombero. Nel caso della difesa civile, invece, i tempi sono più brevi e si possono seguire due vie. La prima è avvalersi di un’azione di rivendicazione, con la quale, per l’appunto, si rivendica il possesso del proprio immobile. In questo caso si dovrà provare di essere effettivamente il legittimo proprietario della casa. Anche in questo caso i tempi sono piuttosto lunghi. La seconda via percorribile nella difesa civile è avvalersi di un’azione di reintegra possesso. La tutela è immediata e urgente e i tempi sono decisamente più brevi (entro massimo un anno).
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Cosa accade se l’abusivo non va via comunque
Nonostante le azioni legali intraprese, tuttavia, l’abusivo potrebbe non andarsene comunque. A questo punto il proprietario può richiedere l’esecuzione forzata. Ciò comporta l’intervento di un ufficiale giudiziario che costringerà l’abusivo ad abbandonare l’immobile. Aggiungiamo inoltre, come ultimo dato, che è possibile anche chiedere un risarcimento per i danni patiti.