Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del segretario dei Giovani Democratici di Pomezia Leonardo Sferrazza in merito alla richiesta fatta al sindaco Fabio Fucci di adottare al più presto la carta d’identità elettronica sul territorio.
“Il Governo italiano, in collaborazione con l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha studiato e messo a punto strumenti innovativi che permettono di semplificazione amministrativa per il cittadino. Stiamo parlando della carta d’identità elettronica, e del sistema SPID (sistema pubblico identità digitale).
La Carta d’identità elettronica 2016 nasce come sperimentazione avviata dal Ministero dell’Interno già a partire dal 2000 coinvolgendo 156 Comuni di tutta Italia, a metà del 2012 la CIE è operativa con tempi e modalità diverse nei Comuni che a suo tempo hanno richiesto al Ministero dell’Interno (in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 9 del D. Presidente del Consiglio dei Ministri N° 437/1999) la possibilità di erogare il servizio CIE.
Questa comprende:
• Nome e Cognome, data e luogo di nascita;
• Codice Fiscale;
• Residenza e Cittadinanza;
• Firma Digitale del titolare;
• Impronta Digitale;
• Fotografia Digitalizzata;
• Dati amministrativi del Servizio Sanitario Nazionale
La CIE permette al cittadino di assolvere a numerose funzioni quali l’espletamento di pagamenti elettronici di: multe; bollette; bolli auto; ticket sanitari.
Previsto anche più avanti l’accesso alla cartella clinica, prenotazioni visite museali, voto elettorale e altro.
Complementare, ma indipendente, è il sistema SPID, che permetterà il rapido rilascio di documenti amministrativi e non. Già ne fanno parte INPS, INAIL, diversi comuni e regioni (fra cui il Lazio), ma si prevede l’integrazione di imprese private, come Tim e Poste Italiane che già hanno aderito.
Inutile dire come risulti essenziale l’aggiornamento del sistema attuale, che comporta non poche difficoltà di reperimento dei documenti, con le quali io stesso mi sono confrontato durante un periodo di studi universitari in Francia.
Aderendo al progetto si agevoleranno sia le fasce più giovani e propense alla tecnologia, risparmiando inutili file agli sportelli comunali e non, sia le fasce meno giovani, che vedranno per gli stessi motivi la fila snellita.
In qualità di segretario dei Giovani Democratici di Pomezia, richiedo al Sindaco, alla Giunta comunale e al Consiglio comunale, attenzione sull’argomento, che costituisce un’occasione per garantire servizi migliori (vista la carenza di personale comunale) e l’agevolazione di progetti nazionali.
Pomezia non ha aderito alla CIE, ma siamo in tempo per farlo.
Lo Spid sarà invece a breve obbligatorio, ed è auspicabile lanciarli insieme per favorire una rapida e completa conoscenza dei due nuovi mezzi di approccio alle amministrazioni.
La domanda formale è stata da me protocollata al comune in data 10/03/2016, e siamo certi costituisca uno stimolo che un sindaco così giovane non si lascerà sfuggire.
Leonardo Sferrazza, Segretario Giovani Democratici Pomezia”