La caccia all’uomo partita ieri sera per rintracciare l’assassino del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, sembra aver dato frutto.
Nella tarda mattinata di oggi, infatti, due nordafricani sospettati dell’omicidio del carabiniere sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Le indagini sono ancora in corso, ma si presume che proprio uno dei due sia l’assassino del vicebrigadiere e l’altro il rapinatore suo complice.
In due nordafricani, nella serata di ieri, avevano rapinato una donna e, dopo la rapina, avevano cercato di estorcerle altro denaro.
La donna però si era recata all’appuntamento con i rapinatori scortata dai carabinieri. Proprio nel tentativo di fermare i due malviventi, Mario è stato accoltellato ripetutamente al petto con 8 colpi fatali.
I due, dopo l’omicidio di Mario e del ferimento del suo collega, erano poi fuggiti a piedi. Ora, se le indagini dovessero confermare la colpevolezza dei sospettati fermati, pagheranno lo spietato crimine commesso per soli 100 euro.
Anche il ministro Salvini ha twittato l’accaduto scrivendo: «Caccia all’uomo a Roma, per fermare il bastardo che stanotte ha ucciso un Carabiniere a coltellate. Sono sicuro che lo prenderanno, e che pagherà fino in fondo la sua violenza: lavori forzati in carcere finché campa».
