Capienza stadi al 100% da marzo 2022, le ultime novità sul tema. Quello degli impianti sportivi è un argomento che ha tenuto banco sin dallo scoppio della pandemia: strutture chiuse, poi riaperte parzialmente, quindi il provvedimento tampone per le due giornate di Serie A gennaio che ha portato negli stadi 5.000 persone, creando peraltro disparità da impianto a impianto. Adesso però si lavora affinché la capienza possa tornare al 100%. Vediamo il crono programma a cui starebbe pensando il Governo.
Capienza stadi al 100% da marzo 2022: le ipotesi
A gennaio come detto per le giornate del 16 e 23 gennaio soltanto 5.000 persone hanno potuto assistere alle partite di Serie A. Con il ritorno in campo dopo la sosta la capienza è tornata quindi al 50%. L’obiettivo è in questo momento quello di aumentare la percentuale fino al ritorno alla normalità con lo sfruttamento di tutti i posti disponibili.
Ma quando avverrà? La Sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali si è mostrata fiduciosa ed ha aperto “all’aumento del limite delle capienze” con un contestuale “avvio di un percorso graduale che ci permetterà di tornare quanto prima al 100%”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Ministro della Salute Speranza, anche se tra le ipotesi c’è quella di un percorso progressivo e graduale.
Stadi al 100% dal 1 marzo 2022
Due le possibilità sul tavolo. La prima è quella della prudenza: stadi riaperti al 75% all’aperto, e palazzetti (al chiuso) al 60%. La seconda prevede una riapertura al 100% già dal prossimo 1 marzo 2022 per gli stadi e una capienza pari al 75% per i palazzetti. Dal punto di vista delle regole quasi certamente resterà l’obbligo di indossare la mascherina nonostante la fine dell’obbligo all’aperto che cesserà domani.