E’ un Radja Nainggolan rilassato, quello che si è presentato oggi alle 14 alla conferenza stampa insieme al Mister Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Europa League contro il Viktoria Plzen. La sua presenza accanto all’allenatore è sembrata un messaggio rivolto ai cronisti, e di conseguenza ai tifosi, mirato a far trasparire un clima sereno e senza il “caos” su cui lo stesso Spalletti ha voluto fare precisazioni all’inizio della conferenza.
Per quanti riguarda il giocatore, ha risposto a chi gli domandava quale sia ora il punto di partenza dopo la brutta sconfitta contro l’Atalanta dicendo che occorre reagire come fatto dopo Torino. “Lì abbiamo reagito bene – ha affermato Nainggolan – solo che ora dobbiamo avere più continuità di risultati. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni, ma se non fai gol non vinci, come purtroppo è successo anche a Empoli. A Bergamo non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma bisogna dire che sono stati bravi loro. Adesso dobbiamo cercare non fare più risultati negativi”.
Riguardo il litigio avvenuto a Bergamo e al suo conseguente Tweet, Nainggolan fornisce la sua spiegazione minimizzando il tutto e, come Spalletti, dando la colpa a chi, tra i giornalisti, ha “frainteso” o meglio inventato le cose. “Tatticamente non c’era niente da dire – ha commentato il calciatore – Mi è dispiaciuto che sia stata riportata una storia totalmente inventata rispetto a quanto successo. A volte si scrivono troppo velocemente delle cose che magari sono completamente al contrario rispetto alla verità”.
Nainggolan tranquillizza poi i tifosi riguardo il suo contratto. “Sono alla Roma perché con la società sono in sintonia, ora sono contento di restare qua. Voglio rimanere a Roma, altrimenti avrei fatto prima altre scelte. A distanza di quattro mesi non ci sono differenze rispetto a quanto avevo deciso. In questo momento sono sereno e tranquillo”.
Ma cosa manca alla Roma e all’ambiente per fare il saltò di qualità? “Sicuramente il supporto e la presenza del pubblico. In trasferta si sentono i fischi, durante le partite si sente la difficoltà di non avere il calore del proprio pubblico. In questo momento è soprattutto questo, ciò che ci manca. Di certo da parte nostra bisogna evitare di sbagliare le partite. Se pensi a quello che si è perso per strada, si prova dolore perché pensi che potevi raccogliere di più. Ma da parte nostra c’è tutta la voglia di guardare avanti e di provarci sempre”.
Calcio Serie A, Nainggolan: “Sto bene alla Roma, non penso ad andare via” (video)
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