La Roma fa poker e riagguanta il secondo posto.
Nel match delle 18:00 i giallorossi vincono e convincono, cancellando la sconfitta subita a Torino nel girone di andata. E’ tutta un’altra squadra, infatti, quella che si è vista all’Olimpico di Roma rispetto a quella dell’omonimo stadio torinese.
In casa la Roma è implacabile e mette a segno la 17ª vittoria in 19 gare stagionali; tra queste, si contano i 13 successi su 13 in campionato, un risultato davvero impressionante.
La squadra allenata da Spalletti parte alla grande: dopo appena 10 minuti è già in vantaggio con un destro di Dzeko, che realizza il suo 19° gol in campionato, raggiungendo così Higuain in cima alla classifica dei cannonieri.
7 minuti dopo è sempre Dzeko a metterci lo zampino: tiro in area per Salah, che calcia di sinistro e supera un incolpevole Hart.
Ma prima del 2-0 ci aveva provato anche Nainggolan, con un tiro però troppo facile per il portiere del Torino.
Al 20° Salah tenta la doppietta, ma prende il palo.
La Roma è padrona del campo e smorza i timidi tentavi di recupero del Torino, che si mostra più aggressivo alla fine del primo tempo. Al 40°, su angolo per i granata, i difensori giallorossi riescono a respingere il cross di Zappacosta, ma il pallone viene recuperato da Lukic, che calcia al volo di destro sfiorando la porta. Quattro minuti dopo ci prova Belotti, che in area crossa per Benassi, piazzato all’altezza del dischetto, ma l’intervento di Manolas blocca il tentativo di tiro in porta. Pochi secondi dopo sempre Benassi, imbeccato da Iago Falque, sciupa un’ottima occasione a tu per tu con Szczesny.
Il secondo tempo ricalca le orme dei primi 45 minuti, con la Roma che controlla il campo senza alcun affanno.
E sono di nuovo i giallorossi ad andare in rete, con un gol capolavoro di Paredes, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo lancia un destro dalla distanza di 30 metri beffando il portiere granata.
Nainggolan e Dzeko continuano a provarci, ma Hart dice no.
Al 37° esce Strootman ed entra Francesco Totti: dopo pochi secondi Salah lo serve, Totti colpisce la palla al volo, ma angola troppo.
Sulla ripartenza arriva il gol granata: Maxi Lopez all’interno dell’area di rigore tira un potente rasoterra di destro che Szczesny non riesce a fermare.
Ma la Roma non ci sta, e continua a creare occasioni, fino al 46°, quando Totti serve Nainggolan, appena fuori area. Il Ninja non sbaglia e, con destro potentissimo, sigla il poker giallorosso, portando la Roma a 54 gol in campionato, secondo migliore attacco dopo quello del Napoli.
E sarà proprio la sfida con i partenopei, il 4 marzo, a stabilire una volta per tutte qual è la vera seconda in classifica, quella che ancora può sperare in un “miracolo”. I punti dalla Juve capolista, 7, sono infatti tanti, troppi. Per cercare di colmare la distanza c’è un solo metodo: vincere tutte le partite.