Un’altra giovane vita spezzata a causa delle strade dissestate di Roma. Questa volta la vittima è un ragazzo di soli 23 anni, Edoardo Giannini.
Edoardo martedì sera stava percorrendo la Tangenziale Est sulla sua moto, una Suzuky Burgman, in direzione Stadio Olimpico.
Improvvisamente, poco prima dell’uscita per viale Somalia, ha perso il controllo del mezzo a causa dell’asfalto dissestato, probabilmente finendo in una grande buca, ed è stato sbalzato via dalla moto.
Inutili i soccorsi. Edoardo non ce l’ha fatta ed è morto dopo circa 3 ore dallo schianto.
Tutto per colpa dell’ennesimo tratto di strada dissestato e abbandonato a se stesso.
Ora il dolore della famiglia è forte e nessuno dei familiari e amici di Edoardo riesce a credere all’accaduto.
“Edoardo era un ragazzone bello, buono e pieno di vita”, raccontano i genitori.
“Nonostante la sua giovane età era un guidatore esperto ed è difficile pensare ad una distrazione. Ora confidiamo nelle indagini della magistratura”.
A poche ore dalla morte di Edoardo la buca killer è stata improvvisamente “rattoppata”. Un intervento improvvisato e purtroppo inefficace, dato le gravi condizioni di dissesto in cui versa non solo gran parte della Tangenziale, ma anche centinaia di strade romane.