Riceviamo e pubblichiamo la seguente replica all’articolo “Pratica di Mare, ‘basta’ il cambio di Dirigente per sbloccare la situazione: stop ai lavori. L. Vetus: «Chi ha sbagliato deve pagare»” da parte dell’ex Dirigente all’Urbanistica del Comune di Pomezia, l’Ing. Renato Curci.
«Con riferimento all’articolo in oggetto nel quale viene citato più volte lo scrivente ipotizzando eventuali inadempienze nella vicenda in oggetto, si fa presente quanto segue:
1) Già in riscontro alla prima nota interlocutoria dell’Agenzia delle Entrate del 9 agosto 2019, assunta al protocollo comunale al n. 77290, sull’argomento dei riscontri catastali in merito alle strade interne al Borgo, lo scrivente inviava la nota prot. N. 88560 del 17 settembre 2019, con la quale riferiva che, a seguito della richiesta di informazioni da parte dell’Agenzia, l’Ufficio aveva intrapreso le analisi più opportune per far chiarezza sulla vicenda;
2) Contestualmente, con nota prot. n. 89257 del 19 settembre 2019, lo scrivente inviava tutto il carteggio inoltrato dall’Agenzia delle Entrate alla Città metropolitana di Roma Capitale, in quanto, nel caso fosse stata definitivamente accertata la proprietà pubblica delle strade interne al Borgo, le stesse sarebbero collegate alla Strada Provinciale di Pratica di Mare n. 104b.
In data 1° novembre scorso è avvenuto l’avvicendamento dirigenziale con l’Arch. Robusto che ha ritenuto di determinarsi con una propria ordinanza in base alla seconda nota dell’Agenzia delle Entrate, assunta al protocollo comunale il 18.10.2019 al n. 100092, nella quale si portava a conoscenza il ripristino d’ufficio della situazione pregressa delle strade all’interno del Borgo, con tutta evidenza nel solco dell’attività svolta in precedenza dallo scrivente. Tanto per dimostrare la piena correttezza dell’operato del sottoscritto».
