Ritardi per l’accredito del bonus nido, famiglie italiane preoccupate: arriva in queste ore la comunicazione dell’INPS.
Nodo sul Bonus Nido in Italia, che potrebbe vedere alcuni ritardi di erogazione verso le famiglie interessate. Il sostegno pensato per i nuclei familiari che devono pagare le rette degli asili nido, desta più di qualche preoccupazione agli italiani. Specie poi se l’aiuto interessa anche quei bambini con determinate patologie croniche o gravi, che hanno bisogno di pagare delle forme di supporto per migliorare la propria qualità della vita.
I ritardi sul Bonus Nido, cosa sappiamo
Il Bonus Nido, come raccontato dagli stessi cittadini interessati al sostegno economico, sta subendo forti ritardi per l’anno 2024. Sarebbero saltati al momento tutti i pagamenti per la stagione corrente, in una situazione che sta creando molta incertezza in tutte le persone che dovrebbero fruire dell’aiuto. A tranquillizzare le famiglie sarebbe arrivato l’INPS poche ore fa, che avrebbe comunicato una data per lo sblocco di questa tipologia di fondi.
Problemi sul Bonus Nido, le parole dell’INPS
Secondo la comunicazione dell’INPS, i fondi dedicati al Bonus Nido si sono sbloccati nella giornata del 20 aprile. Soldi che, però, a diverse famiglie non sono stati ancora accreditati. Il problema dietro questa vicenda, parrebbe essere di natura amministrativa. Nonostante l’INPS abbia annunciato una nuova funzione per la gestione delle domande inerenti questo sostegno economico, molte di queste sarebbero ancora in fase di “lavorazione” e non avrebbero visto l’importante accredito per le famiglie interessate.
Una vicenda che, almeno al momento, gli interessati non avrebbero ottenuto una soluzione. Questa almeno entro poco tempo. A seguito di ciò, sarebbe aumentata la frustrazione delle famiglie interessante, che necessita di questi fondi per sostenere le spese legate ai loro figli.
Quando si risolverà il problema del Bonus Nido
Da quello che sappiamo, INPS ha comunicato di essere al lavoro per risolvere la problematica nella maniera più veloce possibile. Secondo l’ente previdenziale, il saldo di tutti i pagamenti avverrà entro la fine di maggio. Rimane però un nodo attorno alla data precisa, con la realtà che non ha saputo ancora calendarizzare un giorno preciso per la risoluzione del problema che attanaglia migliaia di famiglie. Al momento, nonostante l’urgenza delle spese, l’INPS ha chiesto alle famiglie interessate ancora un po’ di pazienza.
Chi ha il pagamento in ritardo: cosa fare
Se la famiglia interessata vede il pagamento in forte ritardo, può provare a verificare alcune situazioni. Anzitutto si consiglia di guardare regolarmente lo stato della propria domanda sul sito dell’INPS, oltre chiamare gli uffici dell’ente per avere maggiori chiarimenti. Tramite i social, inoltre, la stessa realtà previdenziale ha risposto ad alcune famiglie, accertando che la problematica è in via di risoluzione.