Bonus moto e scooter elettrici 2022. A partire da gennaio è possibile usufruire dell’ecobonus per l’acquisto di moto e scooter elettrici. Prorogata fino al 2026, l’agevolazione può arrivare fino a 4.000 euro ed è stata rifinanziata per un totale di 150 milioni di euro.
Bonus moto e scooter elettrici: come funziona e a chi spetta
Dal mese di gennaio è attiva per i concessionari la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico — ecobonus.mise.gov.it — la quale consente di prenotare gli incentivi per l’acquisto di moto e scooter elettrici. Prorogata sia per il 2022 sia per i quattro anni successivi, l’agevolazione è stata rifinanziata per un totale di 150 milioni di euro; in particolare, 20 milioni sono destinati per gli anni 2021- 2023 mentre 30 milioni per il triennio 2024-2026. Il bonus è riservato a tutti coloro che acquistano in Italia un mezzo elettrico o ibrido nuovo ed appartenente alle seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e.
Importo e come fare domanda
Il bonus è calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto. In particolare, si ottiene il 30% per gli acquisti senza rottamazione, fino ad un massimo di 3mila euro, e il 40% per gli acquisti con rottamazione di un veicolo appartenente alla categoria L omologato da 0 a 3 euro e fino ad un massimo di 4mila euro.
L’agevolazione viene riconosciuta direttamente dai rivenditori di moto e scooter elettrici. Nella fattispecie, il concessionario prima deve registrarsi sull’apposita piattaforma messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico e prenotare l’incentivo, poi associare l’acquirente e solo a questo punto otterrà il rimborso da parte della casa costruttrice sottoforma di credito di imposta.