Dopo più di un anno e mezzo di Coronavirus, tirando le somme, ci sono delle attività e dei settori che hanno sofferto maggiormente la pandemia. Tra questi vi sono i matrimoni e tutto ciò che vi gira attorno: dal wedding planner, al fioraio, al ristorante fino all’atelier.
Per tentare di risollevare la situazione ad oggi sono stati previsti dei contributi a fondo perduto, simili quelli ceduti in questi mesi, sia per le aziende che per gli sposi. Per i neo sposini, infatti, è arrivata una detrazione fiscale in vigore fino al 2023. Scopriamo meglio tutti i dettagli!
Matrimoni: bonus per sposi e per le aziende
Per quanto riguarda gli sposi dal 2021 al 2023 è prevista la possibilità di detrarre alcune spese per il matrimonio e per la festa del 25% del totale – ma non oltre i 25mila euro. La detrazione sarà spalmata in cinque quote annuali e la si potrà ottenere per quasi tutte le spese: catering, location, fiori, vestiti, trucco e fotografo.
Per i titolati di partita Iva che lavorano nel settore della ristorazione collettiva ma anche del wedding potranno richiedere il contributo a fondo perduto del 30% della differenza tra il calo di fatturato annuale tra il 2020 e il 2019. Alle aziende nate dal 2019 invece spetta un forfait di 5mila euro. Tutto ciò di cui si ha bisogno per ottenerlo è compilare un’autocertificazione in cui si documenta il calo di fatturato e si inserisca il codice Ateco.