Bonus matrimoni 2021, buone notizie per coloro che hanno deciso di ufficializzare la propria unione sentimentale. È infatti possibile per i novelli sposi, se ne possegono i requisiti, ottenere un assegno per congedo matrimoniale erogato come prestazione previdenziale dall’Inps.
Leggi anche: Assegno unico per i figli: come fare domanda sul portale Inps, a chi spetta e importo
L’assegno viene concesso ad entrambi i coniugi sia in vista del matrimonio civile che di quello religioso o in caso di unione civile entro 30 gorni dalla data della cerimonia. Quindi, il bonus matrimoni non è concesso solo a chi contrae matrimonio religioso. È poi possibile avere diritto a ulteriori assegni per congedo matrimoniale solo se vedovi, divorziati o sciolti da unioni civili. Durante il congedo matrimoniale il lavoratore conserva anche il diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare.
Bonus matrimoni 2021, a chi spetta e requisiti
Il Bonus sposi 2021 spetta agli operai, agli apprendisti, ai lavoratori a domicilio, ai dipendenti di aziende industriali, artigiane e cooperative che: contraggono matrimonio civile, concordatario o unione civile; sono titolari di un rapoorto di lavoro da almeno una settimana; utilizzano il congedo entro 30 giorni dalla celebrazione del matrimonio o unione civile; non siano in servizio per malattia o sospensione del lavoro e siano in grado di dimostrare che nei 90 giorni precedenti la cerimonia abbiamo lavorato per almeno 15 giorni alle dipendenze di aziende industriali, artiginane o cooperative. Inoltre, il bonus spetta ad entrambi i coniungi che non siano dipendenti di aziende industriali, artigiane e cooperative con la qualifica di impiegati, apprendisti o dirigenti; di enti locali e statali, di aziende agricole, del settore del commercio, credito e assicurazioni e di aziende che non versano il relativo contributo alla Cassa Unica Assegni Familiari.
Bonus Matrimoni 2021, importo e domanda
L’importo del bonus sposi 2021 varia a seconda della categoria lavorativa a cui si appartiene. È pari a sette giorni di retribuzione per operai e apprendisti, a sette giornate di guadagno medio giornaliero per i lavoratori a domicilio ed otto giorni di salario medio per i marittimi. Le domande per ottenere il bonus sposi si possono inoltrare gratuitamente mediante i servizi del Patronato Inpas-Confsal. I lavoratori occuopati devono presentare domanda al proprio datore di lavoro non oltre i 60 giorni dalla data del matrimonio o unione civile mentre i lavoratori disoccupati devono presentare domanda all’Inps entro un anno dalla data della cerimonia.Infine il bonus matrimoni 2021 non è inoltre cumulabile con la Naspi, con le prestazioni di malattia, maternità e con la cassa integrazione ordinaria e straordinaria. L’assegno è invece cumulabile con l’indennità per l’Inail per infortunio sul lavoro.
Leggi anche: Decreto Sostegni Bis, quando arrivano i pagamenti per le Partite Iva: importo e data bonifici automatici