Bonus materassi 2022: scopriamo insieme come funziona. In verità, c’è da spiegare, non è un incentivo solo per i materassi: questo bonus infatti, rientra in quello denominato “bonus mobili”. A chi spetta, dunque? Solo a una determinata categoria di persone, le stesse che hanno permettono di avere il bonus arredi ed elettrodomestici. Ma vediamo insieme come funziona.
Bonus materassi 2022: ecco come funziona
Il bonus è pari alla metà delle spese sostenute e, come già detto, fa parte del bonus per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici (bonus mobili). La soglia di spesa massima è di 10mila euro, ridotta rispetto a quella del 2021: infatti fino al 31 dicembre era di 16mila euro. Ad averla abbassata è stata la legge di Bilancio 2022. Ma cosa è necessario avere per ottenere il bonus? Per prima cosa bisogna aver effettuato dei lavori di ristrutturazione e l’acquisto dei mobili deve essere fatto dopo l’inizio dei lavori. Come si può usare il bonus? Tramite detrazione nella dichiarazione dei redditi (dieci quote annuali dello stesso importo). La detrazione per prima cosa si può ottenere quando si sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’edificio e spetta a chi ha pagato i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Quindi attenzione a non dividere le spese tra coniugi (per esempio uno si occupa dei lavori di ristrutturazione e l’altro dell’acquisto mobili): c’è il rischio di non ricevere alcun bonus. Non è però necessario che i mobili acquistati vadano ad arredare la casa che è stata ristrutturata. Il bonus spetta anche quando i mobili sono destinati a un immobile la cui ristrutturazione è stata fatta su una pertinenza dell’immobile stesso, anche se accatastata autonomamente. Segnaliamo, inoltre, che per l’acquisto dei materassi non serve la comunicazione ENEA.