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Bonus genitori separati o divorziati 800 euro: cos’è, come funziona, a chi spetta. ANFI: «Aiuto marginale»

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Bonus genitori separati o divorziati 800 euro

Bonus genitori separati, in arrivo un sostegno di 800 euro. Dopo l’assegno unico e il bonus baby sitter, arriva un nuovo aiuto per le famiglie. Con il dl Sostegni è stato infatti approvato un bonus, finanziato per ben 10 milioni di euro, rivolto ai genitori separati o divorziati in difficoltà economiche che hanno “cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa” a causa del Covid.

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Bonus genitori separati 800 euro: a chi spetta, quando si potrà richiedere

Si tratta di un’iniziativa che servirà a garantire la continuità dell’assegno di mantenimento fino a un massimo di 800 euro al mese. Destinatari saranno tutti i genitori separati o divorziati che, a causa dell’emergenza sanitaria si trovano in condizioni di difficoltà e non possono provvedere al proprio obbligo.

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Il decreto attuativo del fondo dovrebbe essere emanato entro circa due mesi dall’entrata in vigore. Il via libera potrebbe arrivare nei prossimi giorni o, comunque, entro fine maggio. Per i criteri e le modalità di erogazione dei contributi bisognerà attendere il decreto del presidente del Consiglio, di concerto con il ministro dell’Economia.

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ANFI: «Bonus genitori separati? Aiuti marginali, goccia nell’oceano»

A dare la notizia è stata l’ANFI (Associazione Nazionale Familiaristi Italiani) che tuttavia ha manifestato diverse perplessità. «Il bonus per genitori separati è una goccia nell’oceano», commenta l’avvocato Carlo Ioppoli, presidente dell’ANFI. «Si tratta di un aiuto marginale e temporaneo che non risolve concretamente il problema. Sarebbe molto più opportuno, invece, che si operasse una vera e autentica riforma del diritto di famiglia in modo da garantire una parità di tempi di frequentazione con i figli e un mantenimento diretto, solo così sarà possibile aiutare concretamente le famiglie in difficoltà», conclude.

 

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