Nella giornata di ieri il Premier Conte ha incontrato le parti sociali e i sindacati, mentre oggi toccherà agli industriali. La necessità emersa è quella di lavorare in sinergia. Per ripartire e per riaccendere i motori dell’economia c’è bisogno di misure che aiutino famiglie e imprese, fortemente piegate dall’emergenza Coronavirus che ha costretto gli italiani a un lockdown lungo due mesi. Queste le misure di sostegno da parte del Governo che verranno varate nei prossimi giorni.
Bonus 600 euro ad aprile e 1.000 euro a maggio per dipendenti e autonomi
Per i dipendenti e gli autonomi verrà rinnovato il bonus di 600 euro anche ad aprile, bonus che invece per il mese di maggio sarà di 1.000 euro. In questo caso, il requisito per usufruire del bonus è dimostrare di aver perso almeno il 33% del fatturato nei mesi di marzo e aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Bar e ristoranti, tutte le misure di sostegno
Ancora incertezze sulla data di riapertura di bar e ristoranti, che per il momento possono lavorare solo con la tecnica dell’asporto. Con il decreto maggio queste attività saranno esonerate dal pagamento della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, fino a dicembre.
Molti Comuni sono già a lavoro per velocizzare le procedure e le richieste per l’occupazione di suolo pubblico. Questo perché bar e ristoranti, molto probabilmente, dovranno posizionare i tavoli all’esterno e allargarsi sui marciapiedi per poter garantire il distanziamento sociale.
Tra le misure ci potrebbe anche essere un credito di imposta specifico per tutte quelle attività che devono investire in strutture che garantiscano il distanziamento tra i clienti e far sì che si possa lavorare in sicurezza, tutelando la salute di tutti.
Bonus Baby Sitter e congedo parentale
Il bonus baby sitter è, a quanto pare, confermato e dovrebbe passare da 600 a 1.200 euro. I genitori, inoltre, potranno usufruire del congedo parentale straordinario retribuito al 50%. Si tratta di una misura prevista fino al 30 settembre e possono fare richiesta tutti i genitori, solo se l’età del bambino non supera i 12 anni. Per il bambino fino ai 16 anni, invece, si può ottenere un congedo non retribuito.
Decreto Maggio 2020: affitti e bollette
Arriveranno aiuti anche per pagare affitti e bollette. Il Ministro dell’Economia Gualtieri ha dichiarato che tutte le imprese che abbiano avuto un calo del fatturato durante questo periodo di ‘isolamento’ potranno usufruire di un credito di imposta del 100% per tre mensilità d’affitto. Questo insieme ad un intervento di ‘eliminazione degli oneri fissi per le bollette’. Misure che ‘si cumuleranno ai sostegni diretti alle imprese’.
Cassa integrazione prolungata per altre 9 settimane
La cassa integrazione ordinaria e in deroga viene prolungata per altre 9 settimane e si potrà richiedere fino al 31 ottobre. Fino al 31 agosto, invece, viene prorogato il divieto di licenziamento. Chi tra il 23 febbraio e il 17 marzo ha licenziato per ‘giustificato motivo oggettivo’ potrà ritirare il recesso senza sanzioni e chiedere la cassa in deroga. Vengono, inoltre, prorogate di ulteriori due mensilità le indennità Naspi e Dis-Coll che scadono tra il 1 febbraio 2020 e il 30 aprile 2020.
Cantieri privati, tutte le misure per farli ripartire
Per far ripartire i cantieri privati è in arrivo l’aumento delle detrazioni fiscali per ecobonus e sismabonus. L’ipotesi è di portarle al 120%.
‘Una misura molto importante sarà quella che consentirà a tutti i cittadini, attraverso il credito di imposta, di ristrutturare gli immobili per adeguarli alla normativa antisismica e per l’efficientamento energetico, a costo zero: gratis’ – ha dichiarato Conte intervistato da Il Fatto Quotidiano. ‘Il meccanismo è stato suggerito dal ministro Fraccaro e avrà forte impatto: ci aspettiamo maggiore occupazione e la decisa ripresa delle costruzioni. E senza ulteriore consumo del suolo’ – ha concluso il Premier.
Gare semplificate e piano straordinario per l’edilizia scolastica
‘Un’altra norma distribuirà 3 miliardi ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gare semplificate. Sempre con Comuni e Province, stiamo lavorando a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, approfittando delle scuole chiuse, per avere a settembre aule ristrutturate e sicure per i nostri ragazzi’ – ha annunciato Conte.