È in arrivo un bonus di 2mila euro per pagare bollette, affitto e mutuo. Un beneficio completamente esentasse che spetta a una determinata categoria di lavoratori.
Vediamo nel dettaglio come fare richiesta del bonus e a chi spetta il beneficio economico. Si tratta di un fringe benefit piuttosto cospicuo, per il quale non sono previsti particolari paletti o requisiti.
Bonus di 2mila euro per affitto e mutuo
Una buona notizia è in arrivo per gli italiani che si trovano a sostenere le spese di affitto, mutuo e/o bollette. È infatti in arrivo un bonus da 2mila euro che potrà essere utilizzato per coprire le spese della casa. Come fa sapere l’Agenzia delle Entrate tramite una circolare, il bonus sarà valido tutto l’anno.
Si tratta, come già accennato, di un bonus completamente esentasse, che può essere richiesto per l’anno in corso. Ma a chi spetta questo beneficio economico? Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti. In particolare, se non si hanno figli a carico, si ha diritto a un massimo di 1.000 euro. I lavoratori dipendenti con figli a carico, anche già maggiorenni, hanno diritto a un bonus maggiorato fino a 2mila euro.
A farne richiesta possono essere sia i lavoratori dipendenti, sia i collaboratori a progetto, i cosiddetti co.co.co. Tocca però alle aziende e ai datori di lavoro decidere se partecipare o meno all’iniziativa messa in campo dall’Agenzia delle Entrate.
Bonus per i lavoratori dipendenti: domanda e requisiti
Come accennato, il bonus sarà completamente esente dal pagamento delle tasse, a prescindere dall’importo corrisposto al lavoratore. Per quanto riguarda i lavoratori con figli a carico, è bene ricordare che si parla di figli a carico quando questi hanno meno di 24 anni e – se lavoratori – con un reddito inferiore ai 4mila euro annui. Se il figlio a carico ha più di 24 anni, il reddito deve essere inferiore ai 2.840,51 euro annui.
Per fare richiesta del bonus, basta compilare un’autocertificazione da consegnare poi al datore di lavoro, che si occuperà di raccogliere i documenti e inviarli all’Agenzia delle Entrate.
Tenendo presente che i fringe benefit non hanno mai superato i 258 euro annui, questo bonus per sostenere le spese dell’affitto, del mutuo della casa o delle bollette è certamente un’ottima occasione da sfruttare. Per quanto riguarda l’affitto e il mutuo, l’intestatario può essere anche il coniuge o un familiare del lavoratore cui viene corrisposto il bonus, purché quest’ultimo sia residente nella casa interessata.