Soprattutto nel corso del mese di Agosto la maggior parte degli italiani ha deciso di partire per godersi un po’ di sano e meritato relax. Tra le mete più gettonate, ovviamente, troviamo quelle in cui il mare viene messo al primo posto e in molti, come struttura ricettiva, hanno optato per il camping. Proprio per questo motivo, i NAS hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso villaggi turistici, campeggi, agriturismi e similari strutture tradizionalmente vocate alla ricettività vacanziera. Le violazioni sono state accertate presso 202 di esse, pari al 28% degli obiettivi ispezionati, dei quali 17 oggetto di provvedimenti di sequestro o di sospensione dell’attività a causa di gravi irregolarità e di incompatibilità con la prosecuzione del servizio.
Il camping di Fiumicino
In particolar modo, nel corso di uno di questi controlli, è stato tenuto sotto osservazione un camping situato a Fiumicino. Successivamente alle dovute verifiche, i NAS Roma hanno sanzionato il gestore di una struttura turistica ubicata lungo la costiera di Fiumicino (Roma). Quest’ultimo non aveva ottemperato alle disposizioni anti-COVID, consentendo la personale dipendente di operare senza indossare mascherine o altri dispositivi individuali di protezione facciale.