Visita “a sorpresa” da parte della Polizia Locale di Roma Capitale questa mattina nel Campo Nomadi di Castel Romano. L’intervento – che ricorda molto da vicino quello del giugno scorso anche se in proporzioni ridotte – ha permesso di scovare altre auto rubate, almeno quattro, e cinque veicoli privi di assicurazione. Gli agenti hanno controllato a tappeto il campo effettuando verifiche approfondite anche sulle casette, alcune delle quali sono risultate peraltro incendiate, e sulle persone, al fine di accertare eventuali irregolarità. Il blitz è scattato all’alba ed è andato avanti per tutta la mattina.
Polizia Locale attrezzata: la nota del Sindacato
“Ci complimentiamo con il vicecomandante Lorenzo Botta, per aver disposto l’uso dei dispositivi di protezione individuale per gli agenti impiegati nei campi nomadi”. Cosi’ in una nota Marco Milani, coordinatore romano Ugl Polizia locale, a seguito delle attività di controllo e censimento nel campo nomadi di Castel romano. “Purtroppo- prosegue Milani- equipaggiamenti, formazione e tutele contrattuali e previdenziali, rimangono un vulnus per un corpo sempre più in prima linea, in un contesto di sicurezza urbana, profondamente mutato nella nostra società e nelle nostre metropoli. Invitiamo amministrazione e comando, a mettere in atto il massimo sforzo per i dispositivi di protezione individuale e per le corrette formazioni e aggiornamenti operativi dei 6.000 caschi bianchi romani, in attesa di riconoscerne, anche contrattualmente, il diverso e delicato ruolo, rispetto alla famiglia degli impiegati comunali”.