Dramma negli Stati Uniti dove un altro caso di infezione per la cosiddetta ameba mangia-cervello è costato la vita ad un bimbo di 7 anni. Si tratta di un agente che può scatenare la meningoencefalite amebica primaria (Pam), un’infezione fulminate, spesso fatale, che colpisce il sistema nervoso centrale. E’ successo in California nei giorni scorsi: il bambino stava nuotando in un lago ed è con tutta probabilità lì che potrebbe aver contratto l’infezione mortale. A riportare la notizia è stato il portale Usa Today.
Cos’è l’ameba mangia-cervello, sintomi
Questo parassita, denominato Naegleria fowleri, di solito infetta la vittima passando per il naso sfruttando l’acqua. A quel punto, come riporta un approfondimento di SkyTg24, raggiunge il cervello dove inizia a distruggere il tessuto cerebrale. L’infezione si verifica di solito quando le persone nuotano in ambienti ad acqua dolce e calda, quali laghi e fiumi. E’ comunque molto rara: in California ad esempio sono stati appena 10 i casi dagli anni ’70. Per ciò che riguarda i sintomi invece, spiegano gli esperti, i pazienti possano accusare forte mal di testa a cui si aggiunge febbre, nausea e vomito. A quel punto il quadro clinico può degenerare con convulsioni e allucinazioni.
