ROMA (ITALPRESS) – Senza aiuti lo sport muore. E’ l’allarme lanciato da Paolo Barelli, presidente della Federnuoto e deputato di Forza Italia. “E’ un momento di grande crisi, ho paura che salti il sistema sportivo italiano. Se fallisce, fallisce anche l’agonismo – ha detto in un’intervista a “Il Foglio” -. Il nostro sistema e’ virtuoso, ma fragile perche’ si regge sulla passione, sulla generosita’. Le fondamenta sono solide ma poggiano esclusivamente sul volontariato e sull’impegno economico di tanti dirigenti di provincia”. E il sistema puo’ reggere all’impatto della crisi economica causata dal coronavirus “se il ministro dello sport, appoggiato dal governo, capisce che lo sport e’ una necessita’ sociale, che la salute dei cittadini deriva anche da questo sistema. Occorrono 200 milioni a fondo perduto e altri 400 di prestito con due anni di pre-ammortamento e restituzione in dieci anni”. Barelli ha chiesto anche “lo spostamento di tutti i canoni e le bollette di dodici mesi e l’allungamento delle concessioni. Se non c’e’ un intervento urgente, lo sport italiano e’ cotto, altro che Olimpiade”.
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