Axel Trolese ha suonato a Latina e il pubblico, dopo una standig ovation, gli ha strappato un bis.
Il suo concerto di ieri sera, intitolato “Classica… in jeans”, era all’interno della manifestazione culturale Lievito organizzata dall’associazione Rinascita Civile di Latina, nel rigenerato Palazzo Emme.
Il giovane artista apriliano, con questo suo intervento di un’ora, ha realizzato un parallelismo molto difficile tra due autori diversi per epoche e stili: Chopin e Debussy. Il primo romantico dell’800 l’altro considerato un protagonista del simbolismo musicale e vissuto a cavallo tra l’800 e il 900.
Axel, dopo un preludio con Handel (Ciaccona in Sol Maggiore), ha creato ben 7 duetti, studiati, ponderati e voluti, mettendo a confronto gli stili e realizzando uno spettacolo singolare se non unico e le sue parole sono state “Effettivamente non è facile passare da uno stile all’altro, interpretando ogni volta l’autore e la sua volontà, la sua motivazione nello scrivere una suonata”.
Il suo amore verso la musica lo ha riversato sui tasti di quel pianoforte, realizzando una performance che induceva all’ascolto assoluto, ad occhi chiusi.
L’artista apriliano ormai vive a Parigi perché frequenta il Conservatoire national supérieur de musique et de danse de Paris, ed oggi vi ha fatto ritorno per riprendere i suoi elaborati studi musicali.
Axel, classe 1997, inziava i suoi studi musicali con il Maestro Guido Gavazzi, nella sua scuola Amadeus di Aprilia e si diplomava nel 2014 con 10 e Lode ee Menzione d’Onore presso il Conservatorio di Cremona, con il M° Maurizio Baglini.
Già vincitore del Premio Casella alla Fenice di Venezia, Axel è membro esclusivo della “Ambasciatori Classical Academy – giovani musicisti eccezionali”.
Nell’immediato futuro ha nel carnet di impegni: il 17 maggio un concerto a Parigi, poi a Sacile presso l’azienda Fazioli, la numero uno nella costruzione di pianoforti; tornando a Parigi, a giugno avrà da affrontare gli esami di fine anno.
Marina Cozzo