Sta lottando tra la vita e la morte a soli 17 anni, dopo aver compiuto un gesto davvero eroico. E’ la storia di Vadim, un ragazzo ucraino che, per fuggire dalla guerra nel suo paese è rimasto gravemente ferito dopo che il pullman sul quale viaggiava è andato a fuoco. Vadim è rimasto ustionato mentre cercava di trarre in salvo la sua mamma dalle fiamme che avevano avvolto il mezzo. Era arrivato in Italia per avere la speranza di un futuro migliore, per se’ e per sua madre. Speranza che è ancora accesa grazie all’intervento dei medici dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, che dal momento del suo ricovero si stanno prendendo cura di lui.
La battaglia del giovane eroe Vadim
Vadim dovrà essere sottoposto a diverse operazioni chirurgiche a breve. Questa mattina l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, è andato a far visita al ragazzo.
«Questa mattina sono andato a trovare Vadim – commenta D’Amato – il ragazzo ucraino di 17 anni arrivato venerdì all’Ospedale Sant’Eugenio in condizioni gravissime con ustioni nel 50% del corpo. È rimasto gravemente ferito per tentare di portare via la madre dal pullman andato a fuoco con cui stavano fuggendo dai territori di guerra.
Vadim è stato preso in carico dall’equipe del centro grandi ustioni dell’Ospedale, il primo paziente ucraino ad essere preso in carico, a livello nazionale, in un centro ustionati gravi.
Nei prossimi giorni sarà sottoposto ad interventi chirurgici.
Ringrazio il personale dell’Ospedale Sant’ Eugenio e l’equipe del reparto – conclude l’Assessore – che si stanno prendendo cura del ragazzo.
Forza Vadim!».