Ricoverati a Roma tre bambini feriti a L’Aquila
Le condizioni di salute
Nello specifico al Gemelli sono arrivate in elisoccorso due bambine, entrambe di 4 anni. Una è in prognosi riservata, l’altra sarebbe stabile e le sue condizioni non sarebbero gravi. Per quanto riguarda il bambino portato al Bambino Gesù al momento non si hanno ulteriori aggiornamenti. A riferirlo è l’Ansa. Altri due gemellini sono invece a L’Aquila e dopo gli accertamenti sarebbero stati dichiarati fuori pericolo.
Le parole dell’Assessore Alessio D’Amato
«I nostri professionisti stanno assicurando l’assistenza. Sono in costante contatto con le Direzioni per seguire l’evoluzione clinica dei piccoli pazienti. A loro vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione».
La tragedia dell’auto piombata nell’asilo “1 maggio”
Il dramma si è consumato nella giornata di ieri, mercoledì 18 maggio 2022. Da quanto ricostruito i bambini, sei in tutto, tra i 3 e i 5 anni, stavano giocando nel cortile della scuola dell’Infanzia “1 maggio”, ubicata nella frazione di Pile, quando improvvisamente la vettura è piombata su di loro. Uno è morto, altri cinque sono rimasti feriti come visto.
Chi è il bambino morto nell’incidente a L’Aquila
La vittima aveva solo 4 anni. Si chiamava Tommaso D’Agostino. La notizia della sua morte, così tragica quanto assurda, ha sconvolto davvero tutto. A travolgerlo è stata un’auto modello Passat che è entrata nel giardino investendo lui e i suoi compagni.
Le parole del Sindaco
Queste le dichiarazioni rilasciate dal Primo Cittadino de L’Aquila.
«Non meritano questo dolore le nostre famiglie, non merita un’altra tragedia questa città. Il mio cuore come padre e sindaco è spezzato. Quando un bambino smette di giocare, la speranza vacilla. L’Aquila si fermerà, stretta ai genitori, alle insegnanti, alla dirigenza scolastica, al personale intervenuto prontamente in soccorso alla scuola I Maggio e in ospedale. Per oggi è proclamato lutto cittadino».
La ricostruzione dell’incidente
L’esatta dinamica del sinistro dall’esito drammatico è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando alla versione più accredita dal momento, anche se, ripetiamo, sono ancora in corso gli accertamenti, dentro l’auto killler c’era soltanto un bambino di 10 anni. L’ipotesi è quella che, per errore, il bambino abbia tolto il freno a mano sbloccando l’auto che era parcheggiata in discesa. La mamma lo avrebbe lasciato da solo in auto giusto il tempo per andare a prendere il fratellino all’asilo.
L’accusa di omicidio stradale
Al momento la donna proprietaria dell’auto, una donna di 38 anni, è indagata per omicidio stradale.
Il dramma e la corsa a scuola dei genitori
Il tutto si è verificato quando erano da poco passate le 14.30. Nel giardino c’erano in tutto una decina di alunni. Immediatamente dopo l’accaduto tutti i genitori, allertati di quanto era successo, sono corsi a scuola per sincerarsi delle condizioni dei propri figli.