A poche ore di distanza dall’attentato sulla Rambla a Barcellona anche la Finlandia è stata vittima di un attacco terroristico. Il bilancio è di due morti e otto feriti di cui una ricercatrice italiana trentenne, in Finlandia per lavoro da alcuni anni che ora si trova ricoverata in ospedale.
Secondo le ultime informazioni riportate dalla polizia finlandese, l’attacco di ieri nella città di Turku è un atto di terrorismo. Il sospetto assalitore, ferito alla gamba dalla polizia, è un 18enne marocchino. Come raccontato da alcuni testimoni ai media locali, l’assalitore, armato di un grande coltello, ha colpito la folla nella zona centrale di Puutori e piazza del Mercato. Attualmente l’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine ma non sono note le sue generalità. Come dichiarato dalla ministra dell’Interno Paula Risikko: “All’apparenza sembra straniero ma sono in corso verifiche sui registri”. Nel corso della notte, inoltre, la polizia finlandese ha arrestato a Turku altre cinque persone, sospettate di essere collegati all’assalitore.
“Avevamo aperto un’indagine per omicidio, ma durante la notte le ulteriori informazioni ricevute sul caso indicano che si tratta di un atto di terrorismo“, si legge in un comunicato della polizia finlandese.