Manca poco all’introduzione dell’assegno unico per i figli. A partire dal prossimo 1 luglio sarà infatti possibile per numerose famiglie italiane usufruire di quest’agevolazione che inizialmente sarà temporanea ma diventerà invece fissa a partire dal 1 gennaio 2022. Si stima che a beneficiare dell’assegno unico sarà circa il 5.5 % delle famiglie italiane, per un importo medio- secondo l’Istat- di 962 euro.
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Assegno unico per i figli, a chi spetta
La circolare con le istruzioni per poter inoltrare la domanda è stata pubblicata dall’Inps che provvederà poi ad erogare l’assegno temporaneo a coloro che lo richiedono. L’assegno unico per i figli è un’agevolazione che viene pensata per i nuclei famigliari al cui interno ci sono figli che hanno meno di 18 anni. Si ricorda che per poter usufruire del sostegno è necessario essere residenti in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, oppure avere un contratto a tempo indeterminato o determinato di almeno sei mesi. È inoltre richiesto l’indicatore della Situazione Economica Equivalente, Isee, per il quale è fissata una soglia massima di 50mila euro. Sarà infatti sulla base di quest’ultimo che verrà stabilitò l’importo dell’assegno temporaneo.
Assegno unico per i figli, quando presentare la domanda
È possibile inoltrare la domanda per usufruire dell’assegno unico per i figli a partire dal 1 luglio fino e non oltre il 31 dicembre 2021. La domanda può essere presentata secondo diverse modalità: mediante il sito web dell’ Inps se si è in possesso delle credenziali Spid, della Carta d’Identità elettronica oppure del pin rilasciato dall’istituto; rivolgendosi direttamente ai patronati, oppure chiamando il contact center dell’Inps al numero verde 803.164 da rete fissa o lo 06-164164 da rete mobile. La procedurà online sarà attiva dal 1 luglio sul sito dell’Inps e le domande che saranno inoltrate entro il 30 settembre danno diritto al riconoscimento degli arretrati a partire dal 1 luglio. Invece, chi farà domanda da ottobre riceverà solo gli importi di cui ha diritto a partire dal mese di presentazione della domanda.
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