Durante il lockdown non solo molte attività commerciali sono rimaste chiuse, lo stop per via dell’emergenza sanitaria come ben saprete ha coinvolto anche le attività sportive. C’è una Associazione Sportiva che invece è riuscita a rimanere molto attiva anche durante questa fase: si tratta della ASD Podistica Solidarietà, i cui atleti sono presenti anche a Pomezia, che ha dato il suo contributo nella raccolta di beni primari e non per i più bisognosi del territorio.
La Podistica Solidarietà ha sede a Roma ed è storicamente una delle società più partecipate della Capitale e della regione, contando oltre 1.300 atleti principalmente per il settore atletica leggera, ma capace di distinguersi anche nel triathlon e da poco anche nel mondo del ciclismo.
Ma quello che contraddistingue veramente questa imponente squadra capitanata dal Presidente Giuseppe Coccia è la sua vocazione solidale, che si intuisce già dal nome stesso: grazie alla massiccia partecipazione dei propri atleti nelle principali competizioni amatoriali del territorio, la Podistica Solidarietà sale quasi ovunque nei gradini più alti dei podi, portando a casa non solo gratificazioni sportive, trofei e medaglie, ma anche premi in denaro che poi devolve in beneficienza.
Grazie alla costante partecipazione degli “Orange” – così sono noti gli atleti della Podistica Solidarietà, per via della loro caratteristica canotta arancione – a manifestazioni sportive più o meno note, nel corso degli anni sono stati finanziati innumerevoli progetti e sono state aiutate tantissime persone nel nostro territorio, fino ad arrivare all’emergenza COVID-19. Negli ultimi mesi, in collaborazione con la comunità di S. Egidio e diverse associazioni di Volontariato di Roma e provincia, gli atleti/Volontari si sono impegnati e tuttora si impegnano in raccolta e distribuzione di beni primari, medicine e qualsiasi altra cosa possa servire a chi si sta trovando in particolare difficoltà in questo periodo.
In attesa di potersi cimentare nuovamente nella bellissima gara di Pomezia “Sulle Orme di Enea” rimandata per via dell’emergenza sanitaria, e negli altri eventi del territorio, ora gli Orange pian piano ricominciano anche gli allenamenti all’aperto, sempre e rigorosamente nel massimo rispetto delle normative, del distanziamento interpersonale e soprattutto del buonsenso.