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Ardeatina, cittadini in protesta bloccano la strada con un corteo (foto)

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Cittadini in protesta su via Ardeatina, dove ieri pomeriggio circa 200 persone hanno bloccato la strada con un corteo pacifico e autorizzato dalle forze dell’ordine.
 
La manifestazione è stata organizzata dai vari comitati di zona per protestare la prossima chiusura della strada nel periodo in cui verranno svolti i lavori sul ponte ferroviario. 
 
“Diversi motivi ci hanno spinto a scendere in strada e bloccare l’Ardeatina in modo pacifico ed autorizzato – ha spiegato Chiara Barberini, tra gli organizzatori della protesta – Innanzitutto abbiamo voluto dare “un assaggio” di ciò che ci spetterà dall’11 giugno, quando inizieranno i lavori sul ponte ferroviario e quel tratto dell’Ardeatina verrà chiuso. Infatti è stato palese come il traffico dell’intero quadrante sia andato in tilt. 
In particolare, noi residenti di Via Porta Medaglia temiamo l’invivibilità in quei tre mesi di rifacimento del ponte (opera necessaria, per carità!) per due motivi principali:
1) il traffico veicolare verrà decuplicato, dal momento che saremo la viabilità alternativa senza un bypass o stradello di “raccordo” con la Falcognana che ci avrebbe consentito di alleggerire il carico automobilistico;
2) continuiamo ad essere vittime di un transito illegale ed incessante di mezzi pesanti che, oltre ad inquinare la nostra campagna, rendono difficile e fortemente insicura la circolazione, ciò nonostante i tentativi di presidio (forse ancora scarsi) della polizia locale”.
 
Al corteo hanno partecipato oltre 200 persone, rappresentati anche dai tanti comitati (Falcognana, Canestrini, Spregamore, Frattocchie) che manifestavano diversi disagi, ma il denominatore comune è sicuramente la viabilità, che in questo quadrante è già complicata in condizioni normali e sarà messa a dura prova nella prossima situazione straordinaria. 
 
“Il nostro obiettivo, attraverso questo corteo, è stato quello di dare un segnale forte affinché vengano presi provvedimenti necessari, come quelli atti a contrastare il passaggio non autorizzato dei tir”.
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