Sono passati quasi 20 giorni dalla chiusura della scuola dell’infanzia Sant’Antonio di Via Laurentina ma ad oggi il futuro della struttura resta ancora avvolto nell’incertezza.
Ieri, a tal proposito, si è svolto un incontro tra i genitori e gli assessori Morris Orakian (delegato ai Servizi alla persone) e Pamela Pezzotti (delegato all’Area Tecnica) per fare il punto della situazione; nella scuola, lo ricordiamo, alcune aree sono state interdetta a seguito della constatazione da parte dei Vigili del Fuoco di problemi relativi alla stabilità dell’istituto, in particolare per ciò che riguarda la tenuta dei solai.
Ma quali sono le soluzioni nel breve periodo? La chiusura della scuola a data da destinarsi sta infatti creando non pochi problemi a genitori e alunni che hanno perso, di fatto, praticamente già un mese di lezioni.
Il Comune, stando quanto si apprende, punta a dividere la scuola, riaprendo da subito la parte più nuova della struttura e lasciando interdetta quella vecchia, ossia quella in cui sono state rilevate le criticità.
Ma anche tale soluzione presenta degli inconvenienti non di poco conto, come quello di accertare al 100% un’ipotetica linea di confine fra sicuro e non sicuro in grado cioè di garantire la massima sicurezza per gli alunni.
Per questo motivo il Comune di Ardea, come riporta Latina Oggi, avrebbe richiesto ai Vigili del Fuoco il ritiro del provvedimento di sgombero per poi passare così, di concerto con la scuola, alla suddivisione della struttura e consentire la ripresa delle lezioni; un’altra soluzione, non priva di disagi per le famiglie, potrebbe essere altrimenti quella di trasferire i piccoli alunni nelle altre scuole del territorio.